Giulianova. Nell’annosa vicenda giuliese della storia di Unica Beach, che ormai, tra favorevoli e contrari, appassiona l’intera città, ecco entrare in scena un importante sostenitore della Dott.ssa Giusy Branella,il Consigliere Regionale Pierpaolo Pietrucci, Presidente della II Commissione Territorio, Turismo e Ambiente.Durante l’estate appena terminata, nel web erano state diffuse notizie sulla “bocciatura” del progetto di Unica Beach da parte della Regione. Inaspettatamente invece, il 10 settembre scorso, il Presidente Pietrucci ha convocato una conferenza stampa sull’argomento, presso l’Emiciclo del Consiglio Regionale d’Abruzzo a l’Aquila. Di seguito l’intervista che ho avuto il piacere e l’onore di potergli rivolgere e il link del video ufficiale pubblicato dall’ACRA: https://www.youtube.com/watch?v=23sIxn8aklo” . Seppur Consigliere Regionale aquilano è ormai diventato popolare anche sulla costa, grazie alla sua entrata in scena, quindi non potevamo non intervistarlo.
1) Ho letto, in più di una sua dichiarazione, di come è venuto a conoscenza della storia, cosa l’ha spinta a schierarsi e a prendere anche parte “attiva” nella battaglia della dott.ssa Branella ?
Mi sono impegnato occupandomi personalmente della questione perchè ritengo che le istituzioni debbano essere vicine alla gente fattivamente e non solo a parole. Quindi ribadisco la mia disponibilità ad ogni forma di mediazione e di dialogo per il buon esito della vicenda, che deve “adesso” poter iniziare i lavori per avere la possibilità di essere pronta entro la prossima stagione balneare. Ogni ulteriore ritardo comprometterebbe ancora una volta l’iniziativa.
2) Nella conferenza del 10 settembre scorso lei ha voluto sancire il suo appoggio all’associazione UNICA BEACH “anche nei prossimi mesi e anni “, proprio qualche ora dopo, nella stessa giornata, il TAR ha reso nota la propria sentenza con la quale dichiara il ricorso degli Animalisti “improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse”. La ritiene una sconfitta per gli animalisti ?
Assolutamente no. Con la Delibera presentata al TAR il 15 luglio, in piena stagione avanzata, il Comune ha, nei fatti, riconosciuto la propria inadempienza alla Legge Regionale. A questo proposito le riporto direttamente le dichiarazioni dell’avvocato Massimo Rizzato che ha seguito il ricorso e che penso siano abbastanza esaustive : “Il giudice non poteva concedere la sospensiva perchè il Comune in via di autotutela ha emanato un’apposita ordinanza ad hoc al fine di paralizzare il ricorso ed impedire ai giudici di censurare l’operato del comune. Il fatto che i giudici abbiano compensato le spese non significa “Quindi i giudici amministrativi non hanno ritenuto che le ragioni fossero dalla parte dei ricorrenti” ma è una prassi dei giudici del tar ”
3) Lei è anche tra i Consiglieri di maggioranza che ha votato per il rinvio in Commissione della modifica alla Legge Regionale per il libero accesso degli animali d’affezione alla spiagge. Qualche indiscrezione ha fatto trapelare che potrebbe essere proposto l’obbligo ai Comuni di individuare i tratti destinati a tale fine agli estremi o ai confini dei litorali. Lei cosa ne pensa e che posizione prenderebbe se fosse proposta una modifica del genere?
Ritengo che la L. R. n.19 del 17/04/2014 sia un’ottima legge perchè va incontro alle necessità di oltre il 40% della popolazione totale e dà la possibilità alla nostra Regione Abruzzo di incentivare il turismo estivo balneare. Deve certamente essere migliorata, ma tutelando e assicurando la presenza di queste spiagge in tutta la costa regionale e evitando ogni forma di ghettizzazione. Mettere l’obbligo di relegarle ai confini vorrebbe, appunto, dire questo. Quindi, coerentemente con il mio pensiero, avrei una posizione contraria ad una tale proposta di modifica. Colgo l’occasione di questa sua intervista per ringraziare il Consigliere Regionale dei M5S, Riccardo Mercante, tra l’altro di origine giuliese, che facendo parte della III Commissione ( di cui è pertinenza la preparazione della modifica della suddetta legge), sta svolgendo un ottimo lavoro in tal senso. Le giuste cause non hanno colore!
4) Come sa, Giulianova in questo anno è stata l’unica città balneare , in Abruzzo, ad avere avuto, in pratica, divieti ai cani nelle spiagge. Lei ha anche dichiarato di aver tentato di convincere il Sindaco più volte perché ciò non avvenisse, sa dire quale motivazione dunque, ha portato a questa situazione, paradossale per una città che era stata l’”unica” , nel 2012, ad avere una spiaggia anche per chi porta il cane al mare?
Come ho avuto modo di dire in conferenza , nei miei tentativi di convincimento probabilmente non ci siamo capiti, e le posizioni si sono allontanate sempre di più. Onestamente non comprendo il motivo di tutto questo ostruzionismo nei confronti di un progetto, che avendo già avuto un enorme successo (testimone ne sono state le numerose presenze nel 2012) non può che essere appoggiato ulteriormente, soprattutto nelle migliorie proposte dalla stessa dott.ssa che intende coinvolgere gli studenti delle facoltà di Medicina Veterinaria di Teramo e anche quelli di Medicina e Psicologia della città dell’Aquila.
5) Qualcuno ipotizza una motivazione personale visti gli articoli particolarmente aggressivi nei riguardi della Dott.ssa Branella, lei che idea si è fatto, avendo avuto anche contatti diretti con il Sindaco?
Nonostante le numerose dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa, mi limito a rispondere all’ultimo comunicato in cui vengo chiamato in causa. Non è nella mia natura essere superficiale. Conosco molto bene sia il progetto che la dott.ssa Branella sta proponendo per il futuro, e che ripeto, sosterrò anche nei prossimi mesi e anni, ma altrettanto sono informato sul passato di UNICA BEACH. E infatti, proprio perchè internet è ricolmo di notizie sulla vicenda, che ho avuto modo di leggere le dichiarazioni del Sindaco Mastromauro nel 2012. Ho inoltre visionato i video e il comizio tenuto nella sua campagna elettorale di un anno fa, quando, insieme alla sua candidata Giusy Branella, ha presentato il progetto proposto dalla stessa dottoressa, all’epoca appoggiandolo e promettendolo a breve scadenza, addirittura a partire dal 2015! Definire che “ogni iniziativa sinora intrapresa dalla Branella si è rivelata un flop” mi sembra a dir poco contraddittorio. Sono assolutamente convinto che dietro non ci siano motivazioni personali, che poco si addicono alla figura istituzionale che un Sindaco è chiamato a rivestire.
6)Il Sindaco ha dichiarato di non avere intenzione di istituire alcun tavolo tecnico dal momento che ha già preso una decisione . Lei continua ad dare disponibilità come mediatore, ritiene ci siano speranze per l’apertura di un dialogo , nonostante la rigida presa di posizione del primo cittadino?
Ribadisco la mia disponibilità perchè credo che il dialogo costruttivo sia sempre la strada migliore e perchè il progetto merita di essere realizzato, se serve, anche con la compartecipazione di tutti. E’ un’iniziativa lodevole su piano regionale , dunque non trovo motivazione per negare una collaborazione fattiva tra istituzioni , Regione e Comune, per il buon esito e il successo di cui trarremmo vantaggio.
7)Durante l’estate la vicenda dei divieti ai cani nelle spiagge giuliesi è stata alla ribalta della cronaca ogni settimana, ritiene che questo sia un danno per l’immagine del Comune di Giulianova e del turismo di cui la città vive?
Certamente si. Inoltre ritengo che sarebbe bastata un pò di buona volontà per poter evitare polemiche . Teniamo presente quante persone oggi convivono con gli animali e quanto turismo è danneggiato dalla mancanza di opportunità di trascorrere una vacanza al mare con il proprio fedele amico, ormai parte integrante delle famiglie italiane.
Walter De Berardinis