Inaugurazione dell’anno scolastico. La Provincia premia gli studenti che si sono distinti per il voto di diploma

 e che hanno vinto competizioni di particolare valenza formativa e scientifica.

Predispoto un rapporto sull’edilizia scolastica e sui servizi di competenza dell’ente

 

Sono quasi duecento: un piccolo “esercito” di studenti che hanno raggiunto il massimo dei voti agli esami di maturità o che si sono qualificati nelle competizioni di particolare valenza formativa e scientifica. Un esempio di impegno, talento creatività la cui testimonianza può rappresentare un valore e uno stimolo per tutta la popolazione delle scuole superiori: circa 12 mila giovani iscritti a 29 istituti raggruppati in 14 dirigenze scolastiche.

 

Con loro, la Provincia, ha deciso di inaugurare il nuovo anno scolastico il prossimo 14 settembre, nella sala polifunzionale di via Comi, a partire dalle ore 9.

 

I giovani sono stati individuati grazie alla collaborazione delle dirigenze scolastiche che hanno segnalato i casi di 100/100, quelli con lode, gli studenti che hanno vinto competizioni come le Olimpiadi della matematica o progetti europei.

 

La gestione dell’edilizia scolastica e il dimensionamento rimangono funzioni fondamentali dei nuovi enti di area vasta. Noi, su questa utenza, studenti, docenti e dirigenze vogliamo costruire un rapporto nuovo supportandola, anche attraverso la partecipazione a bandi nazionali ed europei, nell’introduzione di servizi innovativi o di percorsi formativi non tradizionali, facilitando il rapporto fra scuola e mondo del lavoro” spiega il presidente Renzo Di Sabatino che aggiunge: “quando abbiamo pensato di sottolineare l’apertura dell’anno scolastico con questa piccola cerimonia non ci aspettavamo questi numeri: sono tanti i giovani che si sono misurati con attività e progetti di eccellenza. Gli elementi conoscitivi danno anche la misura del lavoro svolto dal corpo docente e dai dirigenti e in un momento nel quale l’ente sta ridisegnando il suo ruolo crediamo sia importante costruire un approccio nuovo”.

 

Per l’occasione la Provincia sta predisponendo un Rapporto sull’edilizia scolastica, sui bisogni e sulle esigenze degli istituti scolastici, sulle possibilità di investimento e sugli interventi di riorganizzazione e razionalizzazione dei servizi a favore della scuola.

 

Teramo 9 settembre 2015