PESCARA – Si apre sabato prossimo, 26 settembre, la seconda edizione del Master in Wine Export Management, unico esempio di percorso specialistico del centro-sud Italia (l’altro a Trento) che ancora una volta ha richiamato appassionati ed operatori del settore da tutta Italia.
Sono 16 i discenti, selezionati in 4 mesi di colloqui, che per 7 mesi (fino ad aprile 2016) avranno la possibilità di imparare cosa significa vendere vino all’estero sia teoricamente che praticamente, tra insegnamenti economici, di legislazione e contrattualistica internazionale, di comunicazione e marketing (anche digitale), fino alla viva voce di export manager del settore vitivinicolo.
“Quest’anno l’aula è composta da discenti che vengono per la maggior parte da fuori regione – specifica Diego Di Girolamo, amministratore di Orienta Formazione e Consulenza – e questa credo sia la testimonianza più lampante di quanto l’argomento sia di interesse, sia per le aziende vitivinicole, sia per i giovani laureati che hanno compreso le potenzialità del comparto enologico per l’economia di questo Paese. L’export del vino continua a crescere e c’è bisogno di persone specializzate che conoscano le lingue, conoscano il prodotto, conoscano le regole internazionali dell’export e che abbiano voglia di iniziare una carriera certamente dura ma dalle grandi soddisfazioni. Il nostro percorso non promette stage finali o tirocini in cantina – specifica Di Girolamo – perché siamo certi che chi ha voglia di iniziare a lavorare nel settore, al termine del nostro percorso ha le conoscenze giuste per farlo. Così è accaduto infatti per alcuni discenti dell’anno scorso che sono stati inseriti come Export Manager in diverse realtà italiane”.
“Anche quest’anno, sfruttando una campagna di comunicazione esclusivamente legata al blogging e ai social network, abbiamo ricevuto una pioggia di richieste, anche più dello scorso anno – spiega Lisa De Leonardis, responsabile della strategia di digital marketing e comunicazione – questo grazie anche alla buona riuscita dell’esperienza della prima edizione e all’ottimo lavoro sul programma che abbiamo fatto in sede di progettazione. Le richieste di iscrizione sono state oltre 200: il 46% degli interessati ha trovato informazioni sul nostro percorso di studio cercando su Google dove, senza spendere un euro in campagne a pagamento, ci siamo posizionati tra i primi 3 risultati per molte parole chiave fondamentali puntando alla qualità dei contenuti e alla SEO. Il 44% circa ci ha trovato sui social network (Facebook, Linkedin, Twitter) dove abbiamo cercato – sempre senza campagne pubblicitarie – di raggiungere le nicchie di mercato interessate all’argomento. L’8% della nostra audience ha saputo di noi dal passaparola oppure da qualche pubblicazione che abbiamo avuto da giornali o quotidiani”.
Realizzato dall’Ente Orienta Formazione e Consulenza e Lisa De Leonardis, l’iniziativa gode dell’importante patrocinio del Centro Estero delle Camere di Commercio d’Abruzzo. Molte le cantine italiane che hanno deciso di concedere la propria partneship all’iniziativa:Cantine Barbera (Sicilia), Vini Calcagno (Sicilia), Vini La Fortezza(Campania)e le abruzzesiTenuta I Fauri, Cantina Sangro, Jasci E Marchesani, Jasci Vini, Tocco Vini e Vini Alberto Tiberio. Il Master ripete inoltre la collaborazione conFranco D’Eusanio e la sua azienda Chiusa Grandee l’enologoVittorio Festa che apriranno le lezioni con una due giorni inaugurale concentrata sul vino abruzzese.