Il 22 Agosto scorso, lungo la via Brigiotti di Teramo, veniva consumato un furto con strappo, degenerato in rapina, ai danni di una donna 83 enne del posto. L’azione del malvivente si caratterizzava per l’efferatezza e la crudeltà sull’anziana che, a seguito dell’aggressione, cadeva violentemente a terra nel tentativo di difendere la collana portata al collo. Nonostante le lesioni già gravi cagionate dalla caduta, il malfattore non desisteva dal suo intento accanendosi ulteriormente sulla vittima, oramai indifesa, fino a strapparle una parte della collana. La donna, trasportata al pronto soccorso del locale ospedale, subiva lesioni con prognosi di 20 giorni.
Personale della Squadra Mobile della Questura di Teramo e del N.O.R. dei Carabinieri di Teramo intraprendevano immediatamente una serie di accertamenti; in particolare si procedeva all’acquisizione di filmati estrapolati dai sistemi di video sorveglianza degli esercizi situati nella zona dell’evento, soprattutto lungo la direzione di fuga del giovane dopo il fatto. Veniva altresì individuato l’esercizio “Compro Oro” al quale il malvivente, nelle ore immediatamente successive, vendeva la collana al prezzo di 140 euro. L’insieme delle indagini condotte congiuntamente da entrambi i reparti, conduceva in soli 2 giorni all’individuazione dell’autore del grave episodio delittuoso, identificato in M.E. di anni 27, di nazionalità macedone residente a Val Vomano di Penna Sant’Andrea (TE).
A seguito di dettagliata informativa di reato contenente gli elementi acquisiti, il P.M. titolare delle indagini, Dr. Davide ROSATI, richiedeva un provvedimento restrittivo a carico del predetto; il G.I.P. presso il locale Tribunale, preso atto della gravità del fatto e delle risultanze oggettive delle indagini, emetteva a carico dell’uomo l’obbligo quotidiano della permanenza in casa, e della presentazione alla P.G.
Teramo 23 settembre 2015