Oggi, nella maggior parte dei casi, la gravidanza e il parto si concludono senza alcun problema. Ma è proprio la bassa incidenza di complicanze a rendere poco sicuri quei punti nascita in cui il numero dei parti è limitato, perché l’esperienza e l’organizzazione del personale sanitario talvolta potrebbe non essere sufficiente a gestire adeguatamente un’emergenza.
In questo quadro si inserisce la riorganizzazione del percorso nascita voluta dalla Regione Abruzzo con l’obiettivo di migliorare la qualità e la sicurezza delle prestazioni sanitarie erogate.
L’Abruzzo è una regione con le dimensione di una grande città e può diventare un modello di efficienza.