Seminario Antinucleare in Valle Susa con Radio Radicale

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Per il diritto dell’umanità di vivere senza la minaccia della guerra nucleare

Radio Radicale, con la collaborazione del TG Valle Susa, seguirà il Seminario di riflessione giuridico-politica

 

Il diritto alla sopravvivenza per l’umanità esige il disarmo nucleare

25 e 26 settembre – giornata ONU per il disarmo nucleare – a Villar Focchiardo (TO)

 

Un confronto “interno” tra esperti ed attivisti italiani e francesi, impegnati ad ottenere il bando delle armi nucleari

in Valle Susa, terra di confine, soggetta alla invasione di una Grande Opera distruttiva.

 

La registrazione degli interventi sarà reperibile sulla home page di Radio Radicale.

 

 

I promotori dell’appello “ESIGIAMO!” ( OSM-obiettori di coscienza alle spese militariWILPF Italia, Energia Felice,PeaceLinkArmes Nucléaires Stop), che recepisce il “testamento” di Stéphane Hessel e Albert Jacquard (Ediesse Edizioni, 2014), organizzano, patrocinato dal Comune di Villar Focchiardo, un seminario di riflessione e discussione.

In esso  avrà centralità la problematica giuridica sul diritto al disarmo, che metterà a confronto esperti ed attivisti italiani e francesi, impegnati ad ottenere il bando delle armi nucleari, in Valle Susa, terra di confine, soggetta alla invasione di una Grande Opera distruttiva.

 

petizione www.petizioni24.com/dirittoaldisarmonucleare,

petizione  www.petizioni24.com/esigiamo

 

I temi che saranno affrontati nell’incontro:

1- illegalità ed illegittimità delle armi nucleari secondo possibili interpretazioni degli ordinamenti vigenti

2- l’elaborazione dei concetti giuridici per “il diritto alla sopravvivenza della specie” ed eventualmente il “diritto al disarmo e alla pace”

3- le strade per arrivare ad un Trattato che proibisca le armi atomiche e che spiani la strada ad una Convenzione analoga a quelle già stipulata per le armi chimiche e biologiche

4- azioni giuridiche che possono essere intraprese per opporsi alle installazioni nucleari.

 

L’obiettivo è di elaborare argomenti che possano suffragare e proposte che possano concretizzare i tre percorsi attualmente praticabili a livello istituzionale (con la necessaria pressione di base) per la proibizione del nucleare militare: 1) l’impegno umanitario con capofila l’Austria; 2) il coordinamento e l’estensione delle zone libere dalle armi nucleari; 3) il negoziato nel comitato disarmo dell’ONU con capofila Cuba.

 

Ha garantito la partecipazione Jean Marie Collin della Rete France PNND (Parlementaires pour la Non-prolifération Nucléaire et le Désarmement)

 

Tra gli esperti francesi sarà presente Luigi Mosca, di Armes Nucléaires Stop, fisico delle particelle sub nucleari, ex direttore del Laboratorio Sotterraneo di Modane.

 

“Esperti” partecipanti dall’Italia (lista provvisoria):

Alfonso Navarra (“anti-giornalista”, obiettore alle spese militari e nucleari),

Mario Agostinelli (fisico nucleare, Energia Felice),

Fabio Strazzeri (avvocato Soccorso Verde),

Daniela Bauduin(avvocato, ricorso contro i trasporti nucleari che attraversano Torino e la Valle di Susa),

Claudio Giangiacomo (avvocato, IALANA Italia),

Laura Tussi (pedagogista, PeaceLink),

Piercarlo Racca (vicepresidente Movimento nonviolento).

 

Siamo in attesa della conferma definitiva di altri relatori contattati.

 

L’inizio dei lavori è previsto per venerdi 25 settembre alle ore 9.30 nella sala consiliare del Palazzo Comunale di Villar Fochiardo, via del Carroccio 30.

 

La conclusione è programmata per sabato 26 settembre (pomeriggio della giornata di chiusura: è in discussione tra i promotori un eventuale spostamento di location per una iniziativa aperta alla popolazione valsusina su trasporti nucleari e deposito nazionale delle scorie radioattive).