È in uscita per i tipi Evoé di Teramo, Mattoncini Rossi, di Salvatore D’Ascenzo, giuliese d’origine, da tempo dedito ad attività umanitaria. Il volume offre storie e testimonianze raccolte direttamente dall’autore nel Nepal distrutto dal terremoto del 25 aprile 2015, una collana di voci che crescono nel piacere di raccontare e raccontarsi per dare ascolto a chi, nella povertà e nella profonda difficoltà di una terra provata ma non piegata, trova ogni giorno, nella semplicità, il motivo per andare avanti. D’Ascenzo si fa testimone più che narratore, entra e vive nelle vicende di chi incontra, le fa proprie per raccontarle senza facili pietismi o compatimenti dettati da uno snobismo facile. Mattoncini rossi è un reportage, un saggio antropologico, un resoconto di viaggio, un romanzo in cui entrano in gioco (per chi scrive e per chi legge) tutti i sentimenti, ma più di ogni cosa è un esempio di bella umanità.
Mattoncini rossi, infatti, non è solo un libro ma è una raccolta fondi a favore dell’associazione Medical Mercy Canada, operante da anni sul territorio nepalese ed impegnata nell’assistenza sanitaria e quotidiana (www.medicalmercycanada.org). L’intero ricavato delle vendite del libro sarà devoluto completamente. Ne è testimonianza la pagina facebook “Mattoncini rossi” su cui autore ed editore daranno conto dei versamenti e che raccoglie curiosità ed informazioni sul libro stesso. Un’iniziativa dal doppio valore etico e culturale voluta fortemente da D’Ascenzo proprio nel momento in cui la luce mediatica, piombata tristemente sul Nepal, si va spegnendo, perché è proprio ora che il bisogno si fa più sentire.
Mattoncini Rossi, già presente in varie librerie della provincia, è anche acquistabile anche on line o facendo richiesta alla Casa editrice. Il volume sarà presentato in anteprima assoluta in occasione del prestigioso premio Di Venanzo, il 18 ottobre; nella stessa occasione saranno esposte anche fotografia che immortalano momenti ed incontri del viaggio di Salvatore D’Ascenzo in Nepal.