presente anche il leader dei radicali Marco Pannella
Riconoscimento alla memoria al magistrato Guido Di Nanna
Sabato scorso presentato il libro “Lu Princepe Zulle”
libera traduzione in dialetto teramano di Bruno Di Pasquale
del capolavoro “Il Piccolo Principe”
La 20^ edizione del Premio Internazionale della Fotografia cinematografica Gianni Di Venanzo ha celebrato con successo i primi due appuntamenti che si sono svolti nel weekend appena trascorso a Teramo.
Sabato presso la sede di Teramo Nostra è stato presentato un libro particolare, Lu Princepe Zulle, la libera traduzione in dialetto teramano del capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry “Il Piccolo Principe”. Autore della singolare traduzione Bruno Di Pasquale, già autore di libri di racconti e poesie. Alla presentazione, molto partecipata, è intervenuto anche l’illustratore del libro il grafico Michelangelo Mammoliti.
Ieri sera il Premio Di Venanzo ha dato spazio alla musica e alla solidarietà con il “Premio Integrazione e solidarietà Stefano Bandini”.
Nella bella e suggestiva cornice del Teatro Romano di Teramo si è esibito l’Alexian Group, guidato da Santino Spinelli, musicista e insegnante di lingua e cultura romanì all’Università di Chieti. Alla serata ha partecipato anche il leader dei Radicali Marco Pannella sempre attento alle iniziative promosse da Teramo Nostra, soprattutto quelle dal forte valore in tema di solidarietà.
A tal proposito nel corso della serata è stato conferito alla memoria del magistrato teramano Guido Di Nanna il “Premio integrazione e solidarietà Stefano Bandini”. Il premio è stato consegnato al figlio, l’avvocato Vincenzo Di Nanna.
Il prossimo appuntamento del ricco programma del Premio Di Venanzo sarà dedicato nuovamente alla letteratura: venerdì prossimo, 18 settembre, presso il chiostro del Santuario della Madonna delle Grazie a Teramo alle ore 18:00, a cura del FAI e Teramo Nostra, si terrà la presentazione del libro “Villa Dulcis-Storia di una famiglia a cavallo di tre secoli”, praticamente la storia della famiglia Gasbarrini; sarà presente l’autore il professor Giovanni Gasbarrini.
