Secondo il Security Council delle Nazioni Unite, oggi nel continente africano
ci sono tre guerre in corso.In Egitto violenza ai massimi livelli con l’intervento
degli estremisti islamici. In Libia infiamma una seconda Guerra civile. Guerra
civile anche nel Sudan del sud. Ci sono “focolari”,secondo l’ONU,in altre
nazioni dell’Africa.Situazioni vivaci in parte controllate che si accendono e si spengono
senza risultare “oppressive”.
Detto questo,ci rifacciamo alle dichiarazioni del Ministero degli Interni di Roma e
di altri Stati europei,come Atene,Madrid.Le comunicazioni di questi enti ministeriali sono state semore chiare,almeno in apparenza:l’Africa si sta incendiando,la gente scappa dalle tante guerre un po’ dappertutto:fame e morte in quasi tutto il “continente nero”. Cosi’ hanno detto e .continuano a ripetere.
L’Africa ha una popolazione di 1 miliardo 300 milioni di abitanti distribuiti su
31 milioni di chilometri quadrati.Il secondo continente nel mondo.
Oggi sta succedendo qualcosa che non appare chiara. In Italia e in altre nazioni europee giungono con ogni mezzo centinaia di migliaia di africani che “scappano dalle guerre”.Giungono perfino dall’Afghanistan,dal Bangladesh Un certo numero di africani nel passato hanno raggiunto
l’ Europa in cerca di lavoro,di una vita migliore.Ma ultimamente il numero
di persone che entrano nel nostro continente sta raggiungengo cifre incredbili.Persone forzate ad abbandonare il loro paese a causa delle guerre e della fame.Ma otrnando indietro all dichiarazioni udficiali delle Nazioni Unite,soltanto tre nazioni africane sono oggi prese nella tenaglia di unaguerra piu’ che altro civile.Altre piccoli Stati non sono in guerra.
E’ estremamntw difficle cercare di spiegare in qualche modo perche’ questo esodo dal sud al nord,dal KIlimajaroi alle Alpi.dal
Lago Vittoria ai lfghi italiani,dalle foreste savane agli zoo di casa nostra.
E gli europei hanno il dovere ed il diritto di chiedere una spiegazione.Ma chi potra’ darla? O forse dovremmo dire (malignamente):chi sapra’ spiegarla?
Benny Manocchia