Benny Dall'America

USA. Vi racconto l’america…di benny manocchia – decima puntata

Di tutte le stranezze che ho incontrato nei miei tanti anni in questa nazione,di tutte le situazioni impossibili, i casi che penso sono esistiti soltanto in America, uno rimarra’ per sempre nella mia mente.Mi riferisco all’America -delle- guerre,dei soldati,delle forze armate,perfino delle inqualificabili spese per la difesa  (seicento dollari per una tazza del water!), soprattutto mi riferisco allo sfaldato (una volta solido) “amore per la Patria”.

Da una America che usa atomiche sul Giappone con la giustificazione che quella guerra doveva essere vinta ad ogni costo, che arriva alle accuse dirette e incredibili verso quelle nazioni che hanno chiesto l’atomica. Gli americani si sono guardati sbalorditi.Nella
storia del mondo soltanto gli Stati Uniti hanno lanciato atomiche sulla popolazione.
Gli americani si sono dichiarati sempre pronti alle guerre,in Europa come in Giappone.Milioni di soldati sul
fronte che hanno perduto gambe,braccia e qualche volta il cervello.Basta pensare al Vietnam o ancora prima alla Corea.Tornati in casa i soldati furono trattati male,molto male.La popolazione si era stufata di una nazione=poliziotto nel mondo.Ma il Pentagono e’ la forza piu’ forte di questa nazione e mai ha fatto un passo indietro per quanto riguarda la potenza militare.Le cose sono cambiate un po’ da presidente a nuovo presidente,mentre
  la ricchezza di questa nazione (che era vasta) ha lentamente abbassato il
capo di fronte alle continue richieste di ammassare atomiche, cosi’ mettendo in un angolo
i bisogni della popolazione.
La malattia di chi “deve sentirsi il piu’ forte” non aiuto’ la nostra Roma  e i tanti altri imperi nel mondo.
Anche gli Stati Uniti (per ammissione dei cervelloni americani) subiranno quella sorte e si verifichera’ la “caduta” di questa nazione. Succedera’ quando gli americani torneranno alle piantagioni di cotone, lasciando da parte pop corn e birra. Ma non chiedetemi chi ha fatto questa stranissima  previsione.Non mi credereste.

 

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