Esprimo soddisfazione per l’approvazione del Progetto di Legge n. 155/2015, recante “Disposizioni per il settore primario”, intervento fondamentale che scongiura, tra le altre cose, la chiusura dei tre centri di ricerca abruzzesi (CRAB – CRIVEA – COTIR).
Un’operazione neutra sul bilancio della Regione Abruzzo, quindi senza ulteriori costi, ma attraverso la quale i centri di ricerca riusciranno a rendicontare i progetti inerenti la misura 1.2.4. del PSR (Piano di Sviluppo Rurale), evitando il disimpegno, e scongiurando il rischio di restituire a Bruxelles le somme ricevute per i progetti stessi.
Questa iniziativa rappresenta, tuttavia, solo il primo passo di un processo di riorganizzazione che deve vedere diversi e ulteriori interventi normativi da parte di questa amministrazione regionale, al fine di ristabilire una solidità degli Enti di ricerca sia dal punto di vista patrimoniale che di libero accesso al mercato per rilanciarsi, e che, soprattutto, diano risposte ai preziosi lavoratori degli stessi. Su questa prospettiva invito tutti i colleghi Consiglieri di maggioranza ed opposizione ad operare nel prossimo futuro.
Il Consigliere Regionale
Avv. Maurizio Di Nicola