Giulianova, 2 ottobre 2015
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Sindaco del Comune di Giulianova
All’Assessore alla Pubblica Istruzione
INTERROGAZIONE SULL’ANDAMENTO DELL’AFFIDAMENTO SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO E SCUOLE DEL TERRITORIO.
Premesso che
- Il Consigliere comunale Laura Ciafardoni da oltre due anni interroga attraverso mozioni, interrogazioni e comunicati il Sindaco Mastromauro ed il Vice sindaco Cameli sulle problematiche inerenti le scuole ed in particolare sul trasporto scolastico;
- Ha sempre ricordato e continua a farlo, che il servizio di trasporto scolastico nel Comune di Giulianova si era sempre contraddistinto negli anni per serieta’, professionalita’ , efficienza ma soprattutto disponibilità da parte di tutti gli operatori (autisti comunali, assistenti ed uffici preposti) al fine di soddisfare con ottimi risultati le esigenze degli utenti;
- Dal giorno dell’esternalizzazione i cittadini aspettano ancora di sapere quanto sia economicamente convenuto esternalizzare il servizio e quali siano i costi effettivi, i risparmi ottenuti e la situazione dei lavoratori;
- Mentre tutti sanno con certezza, stante le innumerevoli lamentele pervenute, quanto abbiamo perso in termini di disponibilità rispetto al passato;
Nessuna risposta esaustiva è stata mai data in merito alla questione che negli anni è andata sempre più peggiorando.
Ricordiamo che la risposta dell’allora Assessore Cameli (oggi vice sindaco) fu:
“In effetti la somma oggi spesa … ricalca quella precedente …” ma Nonostante il mancato risparmio ed i continui disagi l’Amministrazione Comunale, aggiunse la Cameli: “tutto è stato risolto, stiamo lavorando ed abbiamo a cuore le esigenze dei lavoratori e degli utenti e la sicurezza dei bambini … ”.
A chi avevo creduto a quelle promesse oggi facciamo notare che:
- Il servizio scuolabus giustificandosi con la mancanza di mezzi accompagna bambini delle scuole elementari a casa alle 13.30 (uscita 12.45);
- In alcune scuole dell’Infanzia prendono i piccoli (fino a 5 anni) alle 16.45 ben sapendo che le attività didattiche finiscono alle 16.30 e le insegnanti vanno via;
- In altre passano invece alle 15.30 (un’ora prima della chiusura);
- Tutte le attività extrascolastiche vengono pagate oltre quanto previsto dal capitolato;
- Ogni anno puntualmente arrivano lamentele sui mezzi utilizzati e sul parco mezzi che appare sempre lo stesso e sul numero di bambini trasportati;
Ci piacerebbe poter credere alle solite promesse e parole, ma è tempo di dimostrarle con i fatti ed i fatti oggi dicono che oltre al permanere delle situazioni sopra lamentate inerenti il servizio scuolabus (che l’assessore spera di risolvere a breve), anche gli asili nido hanno subito un inevitabile calo delle iscrizioni stante l’aumento delle rette adottato dall’Amministrazione Mastromauro – Cameli.
Sin dall’inizio, numeri alla mano, in molti hanno percepito la sensazione che l’esternalizzazione del servizio sarebbe stato un pessimo affare per il Comune. Con il passare del tempo e con l’emergere di nuovi elementi, le criticità sono divenute sempre più evidenti.
Oltre a rispondere ai tanti interrogativi rimasti senza risposta, l’Amministrazione dovrebbe verificare se le stime su cui si è basata per motivare l’affidamento del servizio di scuolabus ad una Ditta esterna si stiano rivelando effettivamente vantaggiose o errate.
INTERROGA PER CONOSCERE
1) Il costo effettivo dell’appalto servizio scolastico;
3) Il risparmio ottenuto attraverso l’esternalizzazione;
4) Quanti nuovi mezzi sono stati acquistati;
5) Chi ha pagato e pagherà (e l’ammontare della spesa) le uscite extrascolastiche degli studenti;
6) L’esito della procedura pendente tra la Ditta Gaspari c/ l’Amministrazione Comunale;
6) Il numero delle iscrizioni agli asili nido comunali rispetto allo scorso anno e l’eventuale conseguente diminuzione di personale impegnato nelle strutture.
Con espressa richiesta di inserimento al prossimo consiglio comunale.
Giulianova, 02.10.2015
Laura Ciafardoni
(Consigliere Comunale Forza Italia NCD)
Si allegano: Interrogazioni, mozioni, comunicati attestante il perdurare delle situazioni di criticità.