“No a spot o regalie dal sapore elettorale: per combattere davvero la povertà minorile occorre un piano nazionale degno di questo nome, peraltro previsto dalla legge, con misure strutturali, politiche inclusive e risorse adeguate”. Lo ha detto oggi, intervenendo ad una manifestazione di partito a Riccione, l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza e responsabile del dipartimento per il sociale e la solidarietà di Forza Italia. “Dopo venti mesi di silenzio e indifferenza a tutti gli appelli, non solo i nostri ma anche quelli provenienti dalla sua parte politica – sottolinea l’ex ministro – finalmente il premier Renzi “si sveglia” sull’emergenza povertà minorile. Meglio tardi che mai. Purché gli annunci si concretizzino davvero e le iniziative siano serie, coordinate e finanziate per gli anni a venire. Se prevarrà, tanto per intenderci, la logica degli “80 euro”, numero magico, il premier aggiungerà al danno già inflitto dalla crisi economica l’ennesima beffa, dalla quale solo lui può pensare di trarre qualche stabile vantaggio, non certo i nuclei familiari più disagiati e i minori più poveri. Ci risparmi, intanto, lezioni del tipo “per combattere la povertà occorre creare ricchezza”: davvero, negli ultimi cinquemila anni nessuno ci aveva mai pensato”.
E non è tutto. “Chiediamo – conclude la presidente della commissione infanzia – più protagonismo in Europa, perché le spese destinate ai giovanissimi che sono il nostro futuro, e non solo quelle generate dai flussi migratori, possano essere scorporate dal rapporto deficit/pil. Chiediamo strumenti efficaci di monitoraggio della condizione dei minori in italia e una valutazione preventiva dell’impatto sui giovanissimi dei provvedimenti del governo e del Parlamento”.