Teramo, 5 Ottobre Artemia presenta il libro Teramo e il cinematografo di Elso Simone Serpentini
Teramo, 5 Ottobre Artemia presenta il libro Teramo e il cinematografo di Elso Simone Serpentini
Artemia Edizioni presenta:
Teramo e il cinematografo
di
Elso Simone Serpentini
Teramo
lunedì 5 ottobre 2015 alle ore 18,00, presso lasede sede dell’Associazione Teramo Nostra.
Presenteranno il libro il presidente dell’associazione Piero Chiarini, il critico Sandro Melarangelo, il regista Marco Chiarini in presenza dell’autore del libro prof. Elso Simone Serpentini. Modera Luisa Ferretti.
Elso Simone Serpentini, Teramo e il cinematografo, ArtemiaEdizioni, 2015.
Il cinematografo arrivò a Teramo la sera di sabato 1° maggio 1897. A portarcelo fu il sig. Meoli, che lo presentò nel Teatro Comunale come “Cinematografo Edison”. Furono proiettati, come riportava il Corriere Abruzzese mercoledì 5 maggio, il Treno che arriva instazione, Una madamigella al bagno e L’Arrivo dello Czar a Parigi.
La Provincia di Teramo di domenica 2 maggio 1897 scrisse che perdiverse sere era accorsa una gran folla per assistere ad uno spettacolo nuovo che incuriosiva, ma che non era mancata la delusione, nonostante che chi avesse assistito alle proiezioni in altre città, ne dicesse “mirabilia”. Sia che la macchina non fosse buona, sia che lo schermo fosse troppo piccolo, o la luce insufficiente, il pubblico era rimasto insoddisfatto e aveva accolto lo spettacolo con urli e fischi clamorosi.
Il Corriere Abruzzese di mercoledì 12 maggio scrisse parlò invece di “esperimenti riuscitissimi”,nonostante un certo tremolio, che però non era stato maggiore che altrove. Alle proiezioni aveva assistito anche una numerosa schiera di studenti liceali, accompagnati dal loro docente di fisica, prof. Francescantonio Pieriboni, il quale aveva loro spiegato i principi fisici della cinematografia.
Nel libro di Elso Simone Serpentini Teramo e il cinematografo, edito da Artemia Edizioni con il patrocinio di Teramo Nostra e del Premio Di Venanzo vengono ricostruite con dovizia di particolari e con estrema cura dei dettagli le successive fasi della crescente affermazione a Teramo dello spettacolo cinematografico, scandite dalle prime proiezioni al Teatro Comunale della Compagnia Italiana di Specialità ed Elettricità Illusioni Ondiali del prof. Vittorio Merci-Pinetti, a quelle del Grande Cinematografo Europeo di Giuseppe Dacomo, che piazzava il suo cinema ambulante in piazza della Cittadella, a quelle di un altro cinema ambulante, del sig. Muratori, che allestiva il suo tendone nella stessa piazza, e poi, finalmente, dalla inaugurazione di due locali stabili.
Il Cinematografo Eden fu inaugurato da Giustino Bonolis e “Cucuccio” Rolli nell’ottobre 1909. Il Cinema Teatro Apollo fu inaugurato da Domenico Vanarelli e Paolo Cugnini la sera di sabato 14 dicembre 1912. La concorrenza fra i due locali portò ad un continuo miglioramento dell’offerta cinematografica, che si arricchì del frequente arrivo di primarie compagnia di rivista, dei fasti dell’avanspettacolo e dell’avvento del cinema sonoro, che arrivò a Teramo la sera di giovedì 11 dicembre 1930.
Anche durante gli anni delle due guerre mondiali e delle ricostruzioni post belliche i teramani non tradirono mai il loro grande amore per il cinema. Serpentini parla ampiamente di questo amore, a cui ha dedicato più di 400 pagine dense di notizie e di circostanze. E’ un libro da non perdere assolutamente e che gli appassionati teramani di cinema finiranno con l’amare molto. L’autore ha ricostruito con maestria un altro pezzo, assai importante, della nostra storia e della nostra memoria collettiva.