Il paragone viene spontaneo e puo’ essere facilmente descritto.In Italia,
che non vive in agiatezza (a meno che non dicano tutta la verita’), il governo continua a insistere di non bloccare l’ingresso di migranti africani.Dicono che occorre mostrare cuore
e mostrare l’accoglienza che e’ sempre stata di casa in Italia.Cio’ non toglie che l’Italia non puo’ permettersi migliaia e migliaia di persone che
non troveranno lavoro, come hanno detto ripetutamente tutti i sindacati.
L’altra parte del paragone e’ il Nord Corea.Nazione che cerca continuamente di armare il suo esercito mentre affama il suo popolo.
Non lo dico io,lo hanno detto,ripetuto e mostrato in film. giornalisti di fama,uomini politici e tanti coreani del nord.Il loro capo urla sempre:noi non abbiamo paura,siamo pronti per una guerra contro gli Stati Uniti.
Si potrebbe anche capire perche’:gli Stati Uniti sono ricchi ma non vogliono “sganciare” dollari ai capoccia di quella nazione, che si rifiutano di rendere democratica quel lembo di terra.
E cosi’ fanno parate,una dopo l’altra. per mostrare centinaia di bandiere rosse e soldatini che marciano con il passo d’oca,come ai tempi di Hitler.
Il paragone Italia-Nord Corea c’e’. Chi non riesce a vederlo dovrebbe
cercare di andare a visitare Kim il Sung,o comunque si chiami.
Benny Manocchia