Venerdì 30 Ottobre 2015 ha inizio a Loreto Aprutino Teatro&oltre, festival di arte e spettacolo in terra vestina, quest’anno dedicato all’amore.

 

“Dopo edizioni in cui si è preferito mettere l’accento sul degrado morale e sociale, (REsistere2013), all’incuria e all’abbandono (Oltre le 2014), quest’anno abbiamo voluto respirare a pieni polmoni e pronunciare una parola che bisognerebbe maneggiare con cautela, proprio per non svilirla, e cioè AMORE”, ci dicono gli organizzatori Fausto Roncone, Debora De Flaviis e Giacomo Vallozza. Infatti AMORE3, (leggi amore alla terza) è il titolo della XIII edizione di Teatro&Oltre, piccola rassegna di musica teatro e arti visive che il Teatro del Paradosso e l’Associazione Culturale Lauretana cercano faticosamente di tenere in vita a Loreto Aprutino, paese dell’entroterra pescarese dove l’emergenza strutture per lo spettacolo si fa sempre più urgente e drammatica, e dove la qualità dell’offerta performativa tende ad abbassarsi per la nota mancanza di fondi.

“Cerchiamo di trovare un equilibrio fra il budget ridicolo a disposizione e il livello degli artisti ospitati, mantenendo la linea che sempre ci ha caratterizzato, ovvero accostare nomi di valore artistico acclarato a quelli sconosciuti al grande pubblico ma che svolgono un lavoro interessante secondo noi” ci dice Giacomo Vallozza, direttore artistico della rassegna. “Alla terza perché tre sono le coordinate, temporali e spaziali. Infatti gli appuntamenti si snodano lungo tre week-end, dalla fine di ottobre alla metà di novembre. E tre sono gli spazi mentali: Amore per il luogo che vede, venerdì 30 ottobre, alle 21 al Supercinema di Loreto, lo spettacolo conclusivo del laboratorio teatrale (finanziato dal CTP) tratto da Un nemico del popolo di Ibsen che affronta una tematica molto attuale: l’inquinamento delle falde acquifere e la corruzione. A seguire, sabato 31, presso il Castello Chiola alle ore 17, la Giornata di studi su APRUTIUM del 1918. È il volume straordinario che Zopito Valentini, ha dedicato alle forze armate di terra, del cielo e del mare. Nell’ex-asilo “Regina Margherita” è allestita la Mostra di alcuni documenti fra i quali i bozzetti originali di alcuni disegnatori: Prampolini, Bonanni, Girus e  ristampe  di clichés di Aprutium recuperati e impressi  nei laboratori del Liceo artistico Misticoni-Bellisario (Pe). Nel secondo appuntamento, Amore per l’altro, venerdì 6 novembre alle ore 21, la proiezione del documentario Pane e asfalto, realizzato presso il Centro Train de Vie da Maria Grazia Liguori e Francesco Calandra, frutto di un lavoro laboratoriale di teatro e cinema con i senza fissa dimora ospiti del centro.

Domenica 8 novembre viene inaugurata la mostra AMARTI lungo le vie del borgo, fra pittura e fotografia, a cura di Debora De Flaviis. È un percorso individuale sul tema dell’amore di sette artisti, Dana Di Berardino, Andrea Ponente, Tania Chiappini, Debora De Flaviis, Chiara Di Claudio, Ester Crocetta e Rossella Caldarale, in luoghi altri del centro storico. Punto d’incontro alle 17, preso l’atrio del Castello Chiola con il concerto dei Malamadre, un’interessante band abruzzese formata da Nicholas Di Valerio (voce, piano, chitarra) Mariano Pavone (basso) e Luca “Bonzo” Belisario (batteria). Conclude la serata il gruppo Murè Teatro di Pescara con lo spettacolo Core a core, alle 21 sempre nell’atrio del Castello Chiola.

Infine, domenica 15 novembre, Amore per il convivio. Alle 18, il Teatro del Paradosso presenta Vincanto, piccola ode al vino, con Antonio Crocetta e Matteo Di Claudio, performance di una ventina di minuti che fa da aperitivo a La storia di Taborre e Maddalena, uno spettacolo/cena di Enrico Messina, reduce dalla tournée americana dell’Orlando, della compagnia Armamaxa di Brindisi. Quest’ultimo è l’unico spettacolo a pagamento in quanto prevede anche la cena ed è necessaria la prenotazione.

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