Giulianova. Esproprio Franchi: passa in Consiglio l’accordo con gli eredi

Il
debito spalmato in sei rate fino al 2020. Il sindaco: “Messa la parola
fine su una questione che si trascinava da quasi quarant’anni”.
Bambinopoli di Parco Franchi
Nell’ultimo Consiglio comunale, quello del 20 novembre scorso, è stato
dato il via libera al pagamento, mediante sei rate fino al 2020, del
debito con gli eredi Franchi per l’esproprio, effettuato nel 1979, dei
loro terreni sui quali è sorto l’attuale parco degli Eucalipti.
“La transazione votata dal Consiglio dopo essere stata approvata in Giunta
e quindi in maggioranza”, dichiara il sindaco Francesco Mastromauro, “è il
frutto di numerosi incontri, particolarmente impegnativi, con gli eredi
Franchi. I quali, com’è noto, facendo seguito alla sentenza definitiva
a loro favorevole, avevano richiesto all’Autorità giudiziaria un
giudizio di ottemperanza, finalizzato a ricevere, in un’unica
soluzione, l’intera somma spettante, pari ad oltre 4,2 milioni di
euro. Una richiesta che però cozzava contro i limiti fissati dal Patto di
stabilità interno. Per questo avevamo proposto loro di rateizzare la
somma, da noi in precedenza accantonata, in modo da consentire al Comune
di pagare quanto dovuto evitando però di sforare il Patto di stabilità con
tutte le conseguenze negative che si sarebbero avute. Il pagamento,
dunque, sarà effettuato in sei rate, ciascuna di 703.056,27 euro, il 30
luglio di ogni anno fino al 2020, la prima delle quali verrà saldata entro
il prossimo mese di dicembre. Sulla base di questo accordo – prosegue il
sindaco – non solo si bloccherà la maturazione degli interessi sulle somme
dovute, ma gli eredi Franchi rinunceranno anche ai giudizi pendenti. Si è
giunti così a mettere la parola fine su una questione che si trascinava da
quasi quarant’anni e in relazione alla quale i tentativi di
componimento, che pure vennero effettuati dall’allora sindaco Claudio
Ruffini, non ebbero successo al punto di creare le condizioni, nel 2007,
per il dissesto del Comune. Oggi possiamo dunque affermare – conclude
Mastromauro – che viene meno l’ultimo degli storici debiti, certamente
il più cospicuo, a carico dell’Amministrazione comunale per gli
espropri. Un risultato che si deve ad una intermediazione paziente ed
all’attività dispiegata dallo speciale gruppo di lavoro sulla
questione che ho voluto istituire lo scorso febbraio, composto come si
ricorderà dall’avvocato Vincenzo Cerulli-Irelli, dagli assessori, dal
segretario generale Daniela Marini, dal dirigenti Pirocchi, dai presidenti
del Consiglio comunale e della commissione Bilancio, rispettivamente
Jurghens Cartone e Marcello Mellozzi, nonché dai capigruppo di maggioranza
Federica Vasanella, Lorenzo Di Teodoro e Luigi Ragni”.