Roseto. IL 15 NOVEMBRE ALLA VILLA COMUNALE VA IN SCENA LO SPETTACOLO “AMORI AMARI” PER DIRE NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE E AL FEMMINICIDIO
La rappresentazione, con ingresso gratuito, avrà inizio alle ore 18:00 e proporrà canzoni, danza e reading alternate a testimonianze su queste tematiche
Domenica 15 novembre, a partire dalle ore 18:00, il Salone della Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi ospiterà lo spettacolo “Amori Amari” realizzato dall’Associazione Culturale “Bon Ton” con il patrocinio del Comune di Roseto degli Abruzzi e della Commissione Pari Opportunità. La manifestazione rientra nella campagna di sensibilizzazione “Donne Danneggiate” che l’Associazione porta avanti oramai da tre anni per dire basta alla violenza sulle donne e al femminicidio in una maniera “diversa” rispetto ai consueti canali di comunicazione.
Il singolare spettacolo alterna infatti canzoni, danza e reading alle testimonianze dirette, in un fil rouge che punta a stimolare un dibattito, una riflessione tra gli spettatori. Sul palco si esibiranno i ragazzi del talent show “Mix Factor” che cercheranno, con le loro interpretazioni, di arrivare al cuore della gente.
“La nostra città è da sempre molto sensibile nei confronti di certe tematiche e, grazie anche all’ottimo lavoro svolto dalla locale Commissione Pari Opportunità, sostiene tutte le associazioni e i soggetti che lavorano al fianco delle donne rosetane e non che hanno subito violenze, maltrattamenti o soprusi” dichiara il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone. “Dopo il grande successo ottenuto, circa un mese fa, dal convegno “Il lavoro che umilia”, che ha trattato della violenza contro le donne sui luoghi di lavoro, abbiamo accettato con entusiasmo di sostenere questo spettacolo, convinti che non serva a niente nascondere certi problemi, certe situazioni, e che sia fondamentale educare le persone al rispetto del prossimo, con particolare attenzione alle donne”.
“La nostra Amministrazione ha molto a cuore queste tematiche e ha deciso di lavorare, in maniera sistematica e puntuale, non solo per informare la collettività su questi argomenti che, purtroppo, stanno entrando sempre più spesso nella cronaca quotidiana, ma anche per stimolare, attraverso incontri, convegni o rappresentazioni come questa, una giusta ed attenta riflessione che porti a debellare la violenza contro le donne” conferma il Vice-Sindaco ed Assessore alla Cultura, Maristella Urbini. “Crediamo sia importante iniziare l’opera di sensibilizzazione proprio dai ragazzi perché una “cattiva cultura” nei confronti delle donne nasce, purtroppo, sin dalla tenera età ed è lì che bisogna intervenire, perché gli uomini di domani capiscano già oggi l’importanza di rispettare l’altro sesso”.
Lo spettacolo realizzato dall’Associazione Culturale “Bon Ton” giunge finalmente a Roseto degli Abruzzi dopo il positivo riscontro avuto nelle precedenti messe in scena degli scorsi anni a Teramo (con omaggio a Remuccia Di Paolantonio) Bellante, Atri, Civitella del Tronto, Città Sant’Angelo, Monsampolo e Folignano (con omaggio a Melania Rea). Dopo “la prima” di domenica prossima in città lo spettacolo farà tappa a Ortona, Giulianova, S. Giovanni Teatino e nuovamente a Città S. Angelo. L’ingresso è gratuito e tutta la cittadinanza è invitata ad intervenire.
“Si tratta di uno spettacolo realizzato con garbo e con la giusta sensibilità, considerato il tema, anche se è evidente come al giorno d’oggi le donne siano sempre più vittime, in tutto il mondo, di atrocità da parte degli uomini. Malgrado ciò però, ci tengo a sottolinearlo, questo spettacolo è stato concepito scevro da ogni pregiudizio verso di loro, tanto che l’inizio e la chiosa è tutta al maschile, per un messaggio di speranza significativo e nel quale non manca nemmeno l’educativo punto di vista dei bambini” sottolinea il Presidente dell’Associazione Culturale “Bon Ton”, Anna Di Paolantonio. “Questa singolare campagna di sensibilizzazione è per me e per tutta la nostra Associazione un atto dovuto verso le donne, un vero e proprio omaggio alle tante vittime di questo aberrante fenomeno che è in notevole crescita, affinché le parole non restino solo una “sterile” denuncia che non sortisce alcun effetto”.
Roseto 12/11/2015