Invito per il Salotto culturale (18 novembre e 20 novembre 2015)
Il giorno 18 novembre 2015 alle ore 17,45 in Via N. Palma, 33 a Teramo, il Salotto culturale “Prospettiva Persona” ( con patrocinio di Fondazione Tercas, Ministero per i Beni artistici culturali e turismo, Ufficio per il progetto culturale della Diocesi di Teramo Atri e Arciconfraternita SS. Annunziata) ricorda Pier Paolo Pasolini nel 40 della morte attraverso il percorso dei “Parchi letterari” a cura di Elisabetta Di Biagio.
Approfondimento
Dal novembre del 2005 e grazie all’impegno del Comune di Roma, nel luogo della scomparsa di Pasolini è stato realizzato un giardino letterario, arricchito dalla stele restaurata e da un percorso letterario e bibliografico realizzati dallo scultore Mario Rosati.
Il CHM, Ente gestore del Parco Letterario® “Pier Paolo Pasolini”
Il Parco Letterario dedicato a Pasolini è finalizzato alla salvaguardia e alla valorizzazione del luogo ove la vita di Pasolini trovò prematuro e violento epilogo; un luogo oggi dedicato alla memoria di un’artista di cui si intende mantenere viva l’eccezionale versatilità culturale di scrittore, poeta, filosofo, linguista, regista e giornalista.
Già poco tempo dopo la Sua istituzione, il Parco Letterario ha presentato un primo Viaggio Sentimentale dal titolo “I ragazzi di vita”, con oggetto il degrado sociale delle periferie romane, utilizzando spunti dell’opera di Pasolini e che viene riproposto periodicamente. E’ in corso di realizzazione un laboratorio da proporre alle scuole, con oggetto la fauna alata delle zone umide del Litorale Romano, ed è in via di allestimento un’attività di cineforum presso la Locanda della Sapienza.
Venerdì 20 novembre 2015 alle ore 17,45 il Salotto culturale “Prospettiva Persona”
nei locali di Via N. Palma 33 a Teramo continua il Venerdì dantesco,
a cura di Benedetto di Curzio, con esame critico e lettura del canto XVIII
approfondimento
Argomento del Canto
Gerione depone Dante e Virgilio nell’VIII Cerchio (Malebolge). Visione della I Bolgia, in cui sono puniti ruffiani e seduttori (tra loro vi sono Venedico Caccianemico e Giasone). Visione della II Bolgia, in cui sono puniti gli adulatori (tra loro vi sono Alessio Interminelli e Taide).
È l’alba di sabato 9 aprile (o 26 marzo) del 1300.
Luogo è in inferno detto Malebolge,
tutto di pietra di color ferrigno,
come la cerchia che dintorno il volge…
Di qua, di là, su per lo sasso tetro
vidi demon cornuti con gran ferze,
che li battien crudelmente di retro…
Quivi venimmo; e quindi giù nel fosso
vidi gente attuffata in uno sterco
che da li uman privadi parea mosso…
- D’Antonio