Non occorrono le grandi testate giornalistiche,le grandi reti televisive per
ricordarci che la tragedia di ieri a Parigi rappresenta un atto terroristico dalle
immense proporzioni. Pero’ le loro posizioni ancora una volta dimostrano che e’
estremamente facile affermare il punto di vista di chi non vuole fare niente per evitare tragedie come quella,appunto,di Parigi.
Le affermazioni sono del tipo:dopotutto l’Isis si vendica per i bombardamenti sulla Siria; oppure:la democrazia impone un atteggiamento pacifico,dobbiamo parlare,cercare di convincere l’avversario che noi amiamo la pace e che tutto puo’ essere risolto, tutto tranne che difendersi con le armi.
Ma. insomma,e’ questa situazione chiara e pura guerra? Su questo sono tutti d’accordo.E allora c’e’ da chiedersi: le guerre non vanno combattute,oppure bisogna chinare la testa ed accettare l’offesa? L’islamismo,o comunque una grosss parte,vuole
conquistare il mondo.Come dire:i nostri moschetti annienteranno le vostre atomiche! Quindi si affidano all’atto terroristico:arrivo all’insaputa a casa tua,faccio brillare una bomba e buonanotte…Cio’ vuol dire forse che alla fine vinceranno loro? Chi pensa che sara’ possibile, deve assolutamente farsi visitare da uno psichiatra.
Le guerre vanno combattute con le armi,non con la retorica di chi
ha interessi per mantenere lo status quo della propria nazione,anzi,piu’ giusto sarebbe dire,dei propri interessi personali.
Allora,continuate pure con le chiacchiere (dobbiamo essere tutti uniti ecc.ecc.) mentre
i terroristi si divertono ad ammazzare senza pieta’.
Benny Manocchia
italianinusa55@gmail.com