Il gioco tradizionale montoriese conquista sempre più appassionati anche fuori dalla provincia teramana – Lo Stu’ solidale quest’anno salva la vita con l’acquisto di defibrillatori – La Maratona dello Stu’ raddoppia – Finalissima del Torneo il 5 gennaio
MONTORIO AL VOMANO – Si rinnova a Montorio l’appuntamento con l’VIII Grande Torneo di Stù, promosso dall’associazione culturale “Il Colle e il Solleone”, con il patrocinio del Comune di Montorio e del Consorzio Bim di Teramo.
“Un evento di grande partecipazione popolare – spiega l’assessore alla Cultura, AlfonsoDi Silvestro – che sta via via conquistando appassionati su tutto il territorio regionale: infatti quest’anno tra i siti satellite si è aggiunto anche Avezzano. Il Torneo, grazie all’impegno profuso dagli organizzatori, è anche un formidabile strumento di promozione del territorio e delle tradizioni montoriesi in ambito nazionale”.
“Quando nel 2008 iniziammo questa avventura – afferma Sabatino Mazza dell’associazione “Il Colle e il Solleone” – non pensavamo di poter raggiungere questi traguardi. Due partecipazioni al Tocatì di Verona, il Festival internazionale dei Giochi di strada, hanno portato lo Stu’ ad entrare di diritto nell’elite dei giochi tradizionali d’Italia, come messo nero su bianco dalla prestigiosa pubblicazione sul tema curata dall’Associazione Giochi Antichi di Verona. Tra l’altro, presso la Biblioteca Delfico abbiamo scoperto un volume del 1753 dedicato ai vari giochi, tra cui figura quello del Cucù antesignano dello Stù”.
“Lo Stù solidalequest’anno “salva la vita” – aggiunge Erminia Di Donatantonio dell’associazione promotrice -, i fondi raccolti con le poste dei giocatori saranno destinati a un obiettivo ambizioso, salvare vite umane, grazie all’acquisto di tre defibrillatori semiautomatici donati all’Amministrazione comunale, che deciderà poi dove collocarli. Il progetto dei defibrillatori proseguirà per la progressiva copertura di tutto il territorio, incluse le frazioni”.
Il Torneo è iniziato il 6 dicembre scorso, con le qualificazioni nei vari siti satellite e punti stu’, e proseguirà fino al prossimo 3 gennaio, con i quarti di finale disputati nella sala Convegni degli Zoccolanti in due turni, alle 18 e alle 21.30. Tutti a giocare e divertirsi, quindi, nelle festose tavolate allestite presso bar, circoli, associazioni e Proloco del territorio per qualificarsi per la finalissima e battere il campione in carica, Leo Martegiani. Come consuetudine, semifinale e finale si giocano il 5 gennaio, così come il “Torneo Under 16”, che sarà disputato nel Chiostro degli Zoccolanti a partire dalle ore 15.
E lo Stù si conferma gioco di grandissima partecipazione popolare, con numeri di tutto rispetto, che ne confermano la diffusione sul territorio: 18 punti Stù a Montorio e 12 nei siti satellite di Azzinano di Tossicia, Bisenti, Chiarino, Giulianova, Isola del Gran Sasso, Morro d’Oro, Poggio San Vittorino, Teramo, Piccianello di Picciano (PE) e la new entry Avezzano.
Prosegue anche quest’anno la collaborazione con l’associazione Weekend’Arte: sarà proposto per la terza edizione il concorso “L’Albero più bello”, con realizzazione ed esposizione di alberi artistici fino al 5 gennaio. Domenica 20 arriva Babbo Natale. Fino al 27 dicembre, inoltre, si potrà visitare nel Chiostro degli Zoccolanti la mostra con le tavole illustrate del libro “Abbecedario del buon terrestre” di Mara Di Giammatteo.
Quest’anno raddoppia la Maratona dello Stù, l’evento podistico da sempre gemellato con il Torneo, organizzato dal Gruppo Podistico Montorio. La gara, in programma domenica 20 dicembre dalle 9.30 alle 12.30, vedrà contendersi la vittoria non due, come da tradizione, ma quattro squadre da 20 podisti ciascuna, con indosso pettorine raffiguranti le 20 carte dello Stù. Parteciperanno, oltre al Gruppo Podistico Montorio, il Gruppo Podistico Amatori Teramo, la Podistica dell’Adriatico e il Gruppo Podistico “New Castle”.
Infine, si arricchisce la Mostra permanente dello Stù, allestita nel Chiostro degli Zoccolanti e in esposizione per tutte le festività natalizie, con tre nuove opere donate dal Maestro d’arte Mauro Capitani. E’quasi al completo ormai la collezione dello Stù interpretata dall’artista aretino miscelando la simbologia delle carte con elementi caratterizzanti il paese.