Borgatti: Riserva Borsacchio e Commissariamento . Dieci anni di degrado. I numeri della mala gestione.
Il primo augurio va al commissario Fabio Vallarola , nominato dalla Regione , per risolvere un problema che ormai affligge Roseto da oltre 10 anni. A lui affido la speranza di un vero cambiamento.
Ma in dieci anni la Riserva , nonostante le lotte portate, è rimasta ferma al palo.
Ma cosa ha comportato questo immobilismo da parte dei nostri politici?
Esistono degli strumenti Economici come il Valore Economico Totale,Valore di Uso Diretto ed Indiretto e una ricostruzione storica dei Bandi e Finanziamenti Persi che può quantizzare la perdita Ambientale,Economica e Lavorativa di 10 anni di immobilismo per fare delle stime potenziali analizzando riserve simili e Gestioni attive dal punto di vista della progettazione.
Biocompatibili. Oltre 500,000 Euro destinati all’agricoltura e circa 500.000 Euro per la difesa di Flora e Fauna locale.
Si può stimare una perdita di 100/150 posti di lavoro diretti ed indiretti ed una perdita economica turistica di difficile calcolo ma di certo imponente.
Da anni ripeto che vivere dentro una riserva non vuol dire non godere di tutti i diritti che un cittadino italiano ha nel nostro paese, In una riserva è possibile lavorare,vivere avere una attività .
Per far ciò bisogna però avere delle regole , un PAN , e un organo che valuta gli interventi in base alle norme fissate , organo di gestione.
Il futuro di Roseto è incerto , ma abbiamo una risorsa enorme,la Riserva Borsacchio, non sprechiamo ancora tempo.
Marco Borgatti