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Comunicato Stampa | |||
IL DIALOGO MATURO TRA FORZE DIVERSE, SU BASI PROGRAMMATICHE, È SENZ’ALTRO AUSPICABILE SE PRODUCE BUONGOVERNO: LE VICENDE DI PIAZZA DALLA CHIESA E DELLA CASERMA DEI CARABINIERI LO DIMOSTRANO.
Era il 7 settembre, circa tre mesi fa, quando sollevammo il problema con un comunicato dal titolo:“PIAZZA DALLA CHIESA: PERCHÈ DANNEGGIARLA IRREVERSIBILMENTE, SPENDENDOCI PURE SOLDI PUBBLICI ?”. Eral’obiezione che Il Cittadino Governante muoveva alla Giunta comunale che aveva deciso di ubicare la caserma dei Carabinieri all’interno di piazza Dalla Chiesa utilizzando la porzione circolare del mercato coperto che sarebbe stata perimetrata per circa duecento metri da un recinto alto tre metri. Alla doverosa difesa della piazza come spazio pubblico abbiamo affiancato la logica proposta di realizzare la caserma all’Annunziata, dove da venti anni esiste un’area pubblica destinata alla caserma, e dove da molti anni è stata già costruita una palazzina con alloggi destinati ai Carabinieri.
Ebbene dopo tre mesi di confronto, a tratti persino aspro, anche l’Amministrazione comunale ha convenuto che non era il caso di distruggere una piazza (e che piazza!) ed in Consiglio Comunale è accaduto qualcosa che era inimmaginabile fino a qualche settimana prima: tutti i consiglieri comunali hanno votato all’unanimità, sindaco compreso, a favore della salvaguardia di Piazza dalla Chiesa e della sua riqualificazione. Questo passaggio istituzionale è stato salutato da un applauso da parte dei tanti cittadini presenti, ed è stato uno dei momenti più significativi della storia recente della vita pubblica giuliese: tutte le forze politiche e i cittadini di ogni appartenenza hanno convenuto sulla difesa (e sulla valorizzazione) di uno dei beni comuni più rappresentativi della peculiarità giuliese.
Una fedele ricostruzione della sequenza dei fatti sopradetti, purtroppo, non si è letta o ascoltata. L’informazione locale, oltre a non aver speso una parola per difendere una delle poche piazze veramente importanti del Lido, ha riportato solo parzialmente quanto accaduto e ciò non ha certo aiutato a comprendere il significato degli eventi succedutisi. Per fornire tutti gli elementi all’opinione pubblica e per smentire le illazioni che La Città e Radio G stanno facendo in questi giorni è utile, quindi, ricordare che i passaggi salienti sono stati questi:
11) Il Cittadino Governante solleva il problema ai primi di settembre con alcuni comunicati sulla problematica.
22) A quel punto cominciano ad interessarsi anche i Comitati di Quartiere e quello dell’Annunziata fa sapere che la caserma la vuole nel sito già previsto.
33) Il Cittadino Governante promuove un’affollata assemblea pubblica al Kursaal in cui numerosi e qualificati interventi hanno unanimemente condiviso e dato forza alla proposta dell’associazione. Era presente anche il PD.
44) Qualche giorno dopo anche l’Unione comunale del PD dirama un comunicato in cui si legge “preservare l’area dell’ex mercato coperto e la piazza contigua, nonché avviare le procedure di project financing in zona Annunziata su area di proprietà comunale, attigua agli alloggi dei carabinieri”
55) Il Sindaco che pure aveva votato quella risoluzione del PD promuove il Forum cittadino per far scegliere l’ubicazione della caserma all’interno di una terna di proposte ma insiste ancora su Piazza Dalla Chiesa.
66) L’esito del Forum è netto: Piazza dalla Chiesa, per tutti, va salvaguardata; la caserma deve essere realizzata all’Annunziata o in subordine nell’ex Tribunale.
77) Il Cittadino Governante propone due mozioni in consiglio: una per la difesa e la riqualificazione della piazza, l’altra per la costituzione di una commissione tecnico-istituzionale chelavori all’individuazione del sito e dei finanziamenti per la realizzazione, in tempi brevi, della nuova caserma dei Carabinieri.
88) IL PD propone una mozione per la costruzione della caserma all’Annunziata o in alternativa nell’ex Tribunale.
99) In Consiglio il Sindaco, ammettendo di aver sbagliato, riconosce pubblicamente la giustezza delle posizioni del Cittadino Governante e poi invita a i gruppi consiliari a presentare una mozione unitaria sulla caserma per conferirle più forza. IL CG apprezza l’autocritica del sindaco e la posizione del PD e questa sintesi viene operata. Il Consiglio comunale vota all’unanimità con l’astensione di Linea Retta e Laura Ciafardoni. Piena unanimità, invece, per la mozione presentata dal Cittadino Governante che chiede la salvaguardia e la riqualificazione di piazza Dalla Chiesa e la ristrutturazione del mercato coperto.
110) Lunedì 14 dicembre la commissione tecnico-istituzionale inizierà i suoi lavori e siamo convinti che saprà trovare la strada per la realizzazione in tempi brevi della nuova caserma dei Carabinieri all’Annunziata. Questo consentirà, tra l’altro, che piazza Dalla Chiesa, il mercato coperto e l’ex tribunale possano essere destinati alle funzioni per cui sono maggiormente vocati.
Deve dispiacere tutto ciò? A qualche commentatore locale dispiace? Perché mai si stracciano le vesti per una sintonia trovata su temi importanti tra Cittadino Governante e amministrazione e maggioranza? E perché non viene fatto lo stesso per il M5S che ha votato allo stesso modo? E, comunque, perché mai questo dovrebbe significare un abbassare la guardia da parte del Cittadino Governante? Ma non hanno ascoltato nello stesso ultimo consiglio le critiche (e le proposte) sul debito fuori bilancio dell’Ambito Sociale Tordino, su Julia Servizi (che vorremmo, in extremis, salvare), sulle contraddizioni da risolvere nella realizzazione della strategia rifiuti zero a livello locale? Eppure non erano carezze (intervento del Consigliere Arboretti). Onestà intellettuale e obiettività dovrebbero essere preminenti sulla faziosità e sulla tentazione di “sistemare” scorrettamente gli invisi (e perché mai poi?): il buon giornalismo, in genere, si comporta così.
Infine, speriamo che ci sia una vera svolta nella dialettica fra maggioranza ed opposizione: che venga finalmente riconosciuto e reso fecondo l’atteggiamento costruttivo che per anni abbiamo mostrato, invano, anche nei momenti di critica più stringente nei confronti dell’amministrazione comunale, ma in sintonia con i bisogni dei cittadini come i fatti recenti hanno dimostrato.
Beninteso in città possono stare tutti tranquilli, estimatori e detrattori, le posizioni del Cittadino Governante non sono in vendita per una poltrona; sono e saranno le stesse che da anni ci fanno apprezzare nella comunità locale. Se, però, una nostra proposta viene accettata dal Sindaco e dalla maggioranza, a noi sembra ragionevole che poi su quel punto si collabori per il bene comune.
Nelle prossime settimane rilanceremo proposte su problematiche cruciali (Palazzo Gavioli, Area Marozzi, Parco Matteotti, Piscina per sub sull’arenile sud, non alienazione di Julia Servizi ed altro ancora) per verificare se veramente nel Sindaco, nel PD e nella maggioranza stanno maturando atteggiamenti di maggiore apertura verso scelte che noi suggeriamo da tempo in quanto riteniamo che facciano il bene della città.
Giulianova 07.12.2015
IL CITTADINO GOVERNANTE
associazione di cultura politica
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