Brian e il cervello. Quale e quanta metafora banale e potente. Brian è un bambino diverso. Per colpa di un esperimento genetico a cui la madre ha accettato di sottoporsi durante la gra- vidanza, Brian è nato senza scatola cranica, col cervello all’aperto, esposto alle intemperie ed alle cattiverie, più sensibile eppure più grottesco di chiunque altro. Un freak. Brian è il crocevia di quel mondo patinato che è l’occidente, la modernità, il benessere, di cui Martín ci mostra tutti i limiti e le falsità. Da abile chirurgo qual è, l’autore affonda il bisturi, cerca le piaghe e ce le mostra asetticamente, lasciando a noi l’onere di giudicare. Il volume, arricchito dalla prefazione di Jorge Vacca, contiene la vita di Brian da bambino, da adolescente e da adulto. La terza parte, Out of my Brain, non era mai stata pubblicata in Italia, e il prequel e l’epilogo sono inediti in tutto il mondo e appaiono per la prima volta in questo volume
Altri articoli
Giulianova. Venerdì in Biblioteca. L'8 novembre alla “Bindi” incontro con Marco Esposito.
Roseto, DAL 12 AL 18 LUGLIO I MIGLIORI REGISTI ESORDIENTI ALLA XX EDIZIONE DI “ROSETO OPERA PRIMA” ...
Pierluigi Lucadei per “Dieci piccoli coni”
Pescara. “ABRUZZO Strars&Stripes – le radici abruzzesi negli Stati Uniti” di Generoso D’Agnese, Gere...
Editoria: Montepagano nei racconti di Anna Maria Rapagnà, presentazione sabato 14 ottobre, ore 17,30...