Brian e il cervello. Quale e quanta metafora banale e potente. Brian è un bambino diverso. Per colpa di un esperimento genetico a cui la madre ha accettato di sottoporsi durante la gra- vidanza, Brian è nato senza scatola cranica, col cervello all’aperto, esposto alle intemperie ed alle cattiverie, più sensibile eppure più grottesco di chiunque altro. Un freak. Brian è il crocevia di quel mondo patinato che è l’occidente, la modernità, il benessere, di cui Martín ci mostra tutti i limiti e le falsità. Da abile chirurgo qual è, l’autore affonda il bisturi, cerca le piaghe e ce le mostra asetticamente, lasciando a noi l’onere di giudicare. Il volume, arricchito dalla prefazione di Jorge Vacca, contiene la vita di Brian da bambino, da adolescente e da adulto. La terza parte, Out of my Brain, non era mai stata pubblicata in Italia, e il prequel e l’epilogo sono inediti in tutto il mondo e appaiono per la prima volta in questo volume
Altri articoli
Nasce "Alumni Marie Curie", l’associazione degli ex alunni del Liceo Scientifico Marie Curie di Giul...
PREMIO SULMONA: IL NOSTRO RICORDO DI PHILIPPE DAVERIO
Giulianova. L'uomo del MIFED, ultima fatica editoriale del giuliese Dom Serafini
Il saggista Luca Nannipieri oggi sul Giornale:"Prendiamone atto: ogni nostra proposta sulla cultura ...
Teramo. Emanuele Segre in concerto a Teramo