L’Associazione Alta Marea organizza giovedì 17 dicembre alle ore 20:00 presso il ristorante l’Arca di Alba Adriatica la presentazione del libro “Mangio la foglia” di Gino Primavera

: insegnante, gourmet,
ristoratore e, come lui stesso ama definirsi, contadino di
Guardiagrele.
Il libro tratta circa 100 ricette dove sono protagonisti l’Abruzzo con
i suoi prodotti agricoli antichi e la Majella (la grande montagna
madre). La cucina che il prof. Primavera propone nasce dal diretto
contatto con la natura e dalla conoscenza delle più antiche tradizioni
contadine ed è all’insegna di una sana ed equilibrata alimentazione.

Per l’occasione seguirà una cena tematica a cura di Massimiliano
Capretta, chef dell’ Arca Ristorante e ormai noto, a livello
nazionale, promotore degli alimenti biologici e molto attento a tutti
i prodotti del territorio preferibilmente a chilometro zero, che
puntualmente sono utilizzati per la preparazione dei suoi piatti
raffinati e ricercati.

La cena prevede l’utilizzo di prodotti biologici d’eccellenza
offerti
da Giacomo Santoleri di “Casino di Caprafico”, dall’Azienda
Agricola
Biologica “Olio Monaco” e dall’Azienda Agricola Tommaso
Masciantonio
“Trappeto di Caprafico”.

Sarà ospite inoltre Camillo Conti presidente dell’Associazione
Produttori Vino Cotto d’Abruzzo di Roccamontepiano.

“Sarà un momento di stimolo per tutti coloro che vogliono mangiar bene
senza troppe rinunce mettendo sulla propria tavola piatti gustosi e di
qualità – a parlare è il presidente dell’Associazione Elena Riccitelli
– abbiamo intrapreso di recente un percorso finalizzato alla tutela
del benessere psicofisico iniziando questo cammino con un controllo
posturale offerto gratuitamente agli alunni delle scuole medie di
Tortoreto. Dal mese di ottobre inoltre abbiamo attivato un corso di
yoga posturale tenuto dalla prof.ssa Virginia Tassoni che vanta
attualmente parecchi iscritti. Saranno in seguito organizzate giornate
e weekend all’insegna della salute e del benessere. L’Associazione è
attualmente impegnata anche in altri settori e nel sociale”.