Milano, Palazzo Lombardia Martedì 15 dicembre “ Cooperazione Italia-Svizzera: risultati e prospettive”
Martedì 15 Dicembre si terrà una giornata di condivisione sui risultati del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia e Svizzera 2007-2013 e di lancio del nuovo Programma di Cooperazione per il periodo 2014-2020. Dalle 9.30 alle 18 a Milano presso l’Auditorium G. Testori – Palazzo Regione Lombardia (piazza Città di Lombardia 1, Milano) l’Autorità di Gestione del Programma, la Commissione europea, autorità elvetiche, beneficiari dei progetti si confronteranno su risultati e buone pratiche realizzate in tema di cooperazione.
Il Programma Interreg Italia-Svizzera, è un programma europeo di cooperazione che interessa la Regione Lombardia (Province di Como, Sondrio, Lecco, Varese), Piemonte (Biella, Novara, VCO, Vercelli), la Regione Autonoma Valle d’Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano, una delle frontiere esterne dell’Unione europea che gode di una posizione centrale e strategica rispetto all’Europa e agli spazi di cooperazione transnazionale del Mediterraneo, del Centro Europa e dello Spazio Alpino. Nella Programmazione 2007-2013 sono stati finanziati 800 soggetti beneficiari tra pubblici e privati, con 153 progetti suddivisi tra i tre assi Ambiente e Territorio, Competitività e Qualità della Vita per un ammontare di circa 100 milioni di euro (92 milioni tra FESR – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e contributo nazionale, e circa 8 milioni di euro di risorse elvetiche).
Durante il convegno, alla presenza del Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, dell’Ambasciatore Elvetico Eric Jakob, della Commissione europea Agnès Monfret sarà tracciato bilancio di quanto realizzato e delle nuove prospettive di cooperazione per il periodo 2014-2020. Verranno premiati i progetti significativi per i risultati ottenuti in termini di cooperazione e progetti che si sono distinti per “la particolarità” della cooperazione, sia essa relativa al tema della cooperazione e giovani, cooperazione ed arte, cooperazione e ambiente, cooperazione e pace.
Il convegno sarà inoltre l’occasione per aprire il confronto sul nuovo Programma di Cooperazione Italia Svizzera 2014-2020 che la Commissione europea ha approvato al fine di far fronte ai bisogni comuni dei due versanti della frontiera, a partire dai risultati conseguiti e dalle prospettive di sviluppo futuro. Con una dotazione di 158,4 milioni di euro, di cui 117,92 milioni di contributo tra Unione e europea e stato italiano e 42,96 milioni di franchi svizzeri per parte elvetica (contributi federali, cantonali e privati) il nuovo programma si delinea come uno strumento capace di incidere in modo significativo nelle principali politiche transfrontaliere più urgenti. Con i suoi cinque assi prioritari Competitività delle imprese, Valorizzazione del patrimonio naturale e culturale,Mobilità integrata e sostenibile, Servizi per l’integrazione delle comunità e Rafforzamento della governance transfrontaliera il nuovo programma intende accrescere i benefici a favore dei territori dell’area generando un significativo cambiamento in termini di crescita della competitività e rafforzamento della coesione economica e sociale.
“La cooperazione costante – commenta Enzo Galbiati, Autorità di Gestione del Programma di Cooperazione Italia-Svizzera – con regioni e città disposte su un territorio eterogeneo di circa 700 km intende superare i limiti dei confini amministrativi contribuendo ad accrescere la competitività dei territori e a migliorare le condizioni di vita delle popolazione dell’area. L’obiettivo è la creazione di una rete transfrontaliera che avrà un impatto concreto su diversi settori: innovazione e comunicazione, gestione congiunta delle risorse naturali e culturali, prevenzione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici, turismo sostenibile, commercio transfrontaliero, infrastrutture di trasporto comuni e collegamenti fra aree urbane e rurali”.