NELLE PRIME ORE DELLA MATTINATA ODIERNA, IN MONTORIO AL VOMANO (TE), CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI TERAMO ED IL ROS, IN RELAZIONE ALL’ATTIVITA’ INVESTIGATIVA DENOMINATA “SCREEENSHOT”, COLLABORATI DAL PERSONALE DEI COMANDI PROVINCIALI DI PESCARA E L’AQUILA, HA DATO CORSO AL DECRETO DI PERQUISIZIONE DALLA PROCURA DISTRETTUALE ANTIMAFIA E TERRORISMO DI L’AQUILA – A FIRMA DEL PROCURATORE DISTRETTUALE DR. FAUSTO CARDELLA E DEL SOST. DR.SSA ANTONIETTA PICARDI NEI CONFRONTI DI 29 CITTADINI EXTRACOMUNITARI DI NAZIONALITA’ AFGHANA E PAKISTANA.
DETTO PROVVEDIMENTO SCATURIVA DA ATTIVITÀ INFO-INVESTIGATIVA, SVOLTA DAL NUCLEO INFORMATIVO CARABINIERI DI TERAMO, CHE FACEVA PRESUPPORRE LA RESPONSABILITÀ DEI SUDDETTI, TUTTI RICHIEDENTI ASILO POLITICO, IN ORDINE ALLA FABBRICAZIONE E COSTITUZIONE DI DOCUMENTI FALSI CHE, IN TEMPI DIVERSI E CON PIÙ AZIONI ESECUTIVE DI UN MEDESIMO DISEGNO CRIMINOSO, AVREBBE CONSENTITO LORO DI OTTENERE ASSISTENZA IN ITALIA PER MOTIVI POLITICI, CON FINALITA’ DI TERRORISMO.
DALL’ATTIVITÀ ODIERNA È EMERSA RESPONSABILITÀ CIRCA LA COMMISSIONE DEL REATO DI FALSITÀ MATERIALE COMMESSA DA PRIVATO NEI CONFRONTI DI 19 DI ESSI.
NEL CORSO DELL’OPERAZIONE SONO STATI RINVENUTI E SOTTOPOSTI A SEQUESTRO DOCUMENTI DI IDENTITA’ DEI PAESI DI ORIGINE E TELEFONI CELLULARI CHE SONO ATTUALMENTE OGGETTO DI ULTERIORI E PIÙ APPROFONDITI ACCERTAMENTI DA PARTE DEL ROS, CONGIUNTAMENTE AL REPARTO OPERATIVO DI TERAMO (DIRETTO DAL MAGGIORE MASSIMILIANO DE LUCA), ANCHE ALLO SCOPO DI VERIFICARE LA SUSSISTENZA DEL REATO IPOTIZZATO DALLA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA ED ANTITERRORISMO DI L’AQUILA.