Più di settemila fedeli hanno partecipato all’apertura della Porta della Misericordia al Santuario di San Gabriele. Alle ore 16.30 di questo pomeriggio il vescovo di Teramo-Atri, Michele Seccia, ha dato inizio al Giubileo straordinario della misericordia per la diocesi di Teramo-Atri. Per l’occasione il nuovo santuario è riuscito a malapena a contenere il gran numero di partecipanti, anzi molti non sono riusciti a entrare nella pur gigantesca struttura che può accogliere circa 6 mila persone. Si può dire che l’intera diocesi teramana si è mobilitata per il solenne inizio del Giubileo. Centinaia i sacerdoti della diocesi presenti, tutte le parrocchie erano rappresentate, numerosi i gruppi ecclesiali della diocesi. Hanno partecipato anche varie autorità civili, tra cui il Presidente della Provincia di Teramo, Di Sabatino, e alcuni sindaci del teramano.
Dopo la solenne celebrazione eucaristica, il vescovo ha aperto la Porta della Misericordia, aiutato da un malato in carrozzina. Quindi tutti i presenti hanno potuto attraversare la Porta della Misericordia in segno di conversione e penitenza.
Perfetto ed efficace si è rivelato l’imponente apparato di sicurezza organizzato dalla Prefettura e Questura di Teramo e coordinato personalmente dal Questore di Teramo, Giovanni Febo.
All’ottima riuscita della giornata hanno contribuito anche i volontari della Protezione civile di Castelli-Isola del Gran Sasso (TE) e della Misericordia. L’assistenza sanitaria è stata garantita dal “118” e dai volontari della Croce rossa, Croce bianca e dell’Unitalsi.