Si guadagna una dirigenza scolastica: a Roseto e Pineto sedi distaccate del “Zoli” con l’indirizzo tecnologia del legno. A Silvi si studia da ottico.
Ieri sera il Consiglio provinciale ha approvato a maggioranza il Piano di dimensionamento scolastico. Si sono astenuti i consiglieri Serrani, Fracassa e Piccioni. “Non è il Piano che avevo proposto con il quale si guadagnavano tre dirigenze, non si è riusciti a fare quel salto di qualità che avevo chiesto a Sindaci e mondo della scuola. Questo Piano rappresenta però l’inizio di un percorso nel quale dovremo abituarci a fare scelte che guardano ai comprensori più che ai singoli comuni e all’offerta didattica complessiva più che al proprio istituto e dove le decisioni andranno prese all’interno delle Unioni” ha dichiaratoRenzo Di Sabatino. L’ultima versione del Piano, infatti, dopo che per due volte l’Assemblea ne aveva votato il rinvio, è il frutto delle proposte arrivate in commissione (dall’Unione dei Comuni del Medio Vomano rappresentate in commissione dal sindaco di Cellino nonché presidente dell’Unione) e votate a maggioranza dai componenti.
Questa mattina il documento di programmazione scolastica viene consegnato alla Regione alla quale, comunque, spetta l’ultima parola. Il Piano è stato approvato dopo una sospensione dei lavori e dopo che la maggioranza ha respinto l’emendamento presentato dai consiglieri Severino Serrani, Tonia Piccioni e Franco Fracassa (emendamento che proponeva di tornare alla versione precedente con l’accorpamento all’istituto comprensivo di “Te 5 Villa Vomano-Basciano” dei plessi di Frondarola, Fornaci, Villa Ripa e Luca Tancredi oggi con “Teramo 1 Zippilli-Noè Lucidi. Una soluzione che avrebbe fatto guadagnare la seconda dirigenza e che era contemplata nella seconda versione del Piano).
“Abbiamo perso una occasione e non si capisce chi ci guadagna – ha sostenuto Serrani – le soluzioni esaminate in commissione non sono affatto rappresentative di quanto emerso nella riunione dei Comuni del Medio Vomano”. In Consiglio anche una delegazione di genitori di Basciano accompagnati dal sindaco Paolo Paolini mentre il consigliere Maurizio Verna – che non ha partecipato al voto – ha voluto sottolineare che “Villa Vomano e Basciano sono ormai un unico agglomerato urbano e di questo bisognerà tener conto nelle scelte da effettuare”.
Con la proposta ventilata dalla minoranza, secondo la vicepresidente Barbara Ferretti, il “prossimo anno avremmo perso altre due dirigenze, abbiamo deciso di attendere. Ma va ribadito che le soluzioni devono essere cercate all’interno delle Unioni, enti di rango Costituzionale, che devono abituarsi a organizzare i servizi all’interno del loro comprensorio”.
Cosa cambia con il Piano. L’IstitutoTecnico Commerciale “Pascal – Comi” di Teramo viene accorpato con l’Istituto per Geometri “Forti” sotto la denominazione “Pascal – Comi – Forti”. L’accorpamento mira ad evitare il quasi sottodimensionamento anche in considerazione delle scelte dell’amministrazione provinciale dirette a riportare la sede distaccata di Montorio al Vomano e il “Comi” di Viale Bovio presso la sede del Pascal. Tale accorpamento peraltro è simile a quello adottato in altre province che vedono tutte l’indirizzo CAT insieme agli indirizzi del settore economico. Istituto d’Istruzione “Pascal – Comi – Fortt. 613 + 213 = 826 alunni. Nella sede del si individua la sede presso la quale realizzare i percorsi di istruzione di II livello relativi al Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti della Provincia di Teramo (CPIA).
Viene accorpato l’istituto comprensivo di “Civitella” con l’I.C. di “Torricella” con due segreterie distinte. In tal modo si realizza una nuova dirigenza scolastica con un buon numero di alunni sotto la denominazione di I.C. di “Civitella e Torricella” : 345 + 281 = 626 alunni. L’istituto comprensivo di “TE 5 Villa Vomano – Basciano” che attualmente conta n. 567 alunni conserva la reggenza in attesa di verificare se con le iscrizioni per l’anno 2016 – 2017 si riesce a tornare sopra i 600. Stessa scelta fatta per Bellante (attualmente conta n. 592 alunni, conserva la reggenza) e per l’istituto di “Cellino Cermignano” rimandando al prossimo anno eventuali integrazioni con Basciano o Canzano in attesa di verificare le iscrizioni 2016 – 2017.
L’Istituto comprensivo di “Colledara” viene accorpato con quello di “Isola del Gran Sasso” con due segreterie distinte. Si costituisce un istituto di quasi 800 alunni sotto la denominazione di I.C. “Isola del Gran Sasso e Colledara”: 487 + 304 = 791 alunni.
Le nuove offerte formative. Al “Moretti” di Roseto Tecnologia del legno nelle Costruzioni; nel Comune di Pineto, istituzione dell’indirizzo di “Meccanica, meccatronica, energia – Tecnologie del legno” quale sede staccata dell’I.I.S. “A. Zoli” di Atri; nel Comune di Silvi; attivazione dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari – Articolazione: Arti Ausiliarie delle professioni sanitarie – OTTICO quale sede distaccata dell’Istituto Zoli di Atri.
Teramo 12 gennaio 2016