Ieri alla Casa del Cinema a Roma “Teramo Nostra” ha incontrato il grande autore della fotografia cinematografica
Ieri presso la Casa del Cinema di Villa Borghese a Roma, una delegazione dell’associazione culturale “Teramo Nostra”, guidata dal Presidente Piero Chiarini e dal Direttore Artistico Sandro Melarangelo, ha consegnato l’Esposimetro d’Oro alla Carriera a Dante Spinotti.
E’ il riconoscimento assegnato al grande autore dalla Giuria della 20^ edizione del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica “Gianni Di Venanzo”, che lo stesso Spinotti non aveva potuto ritirare lo scorso 10 ottobre 2015 a Teramo, perché impegnato nella realizzazione di un film negli Stati Uniti, dove peraltro vive da parecchi anni.
Alla consegna del premio hanno partecipato anche il Presidente della Giuria del “Di Venanzo” Stefano Masi e la giornalista e critica cinematografica Laura Delli Colli, componente della stessa giuria.
E’ apparso emozionato e commosso Spinotti e particolarmente contento nel ricevere l’Esposimetro d’Oro che collega così il suo nome a quello di un autentico maestro come il teramano Gianni Di Venanzo: “In casa ho il poster di 8 ½ di Fellini – ha detto Spinotti – il film illuminato magistralmente da Di Venanzo e ogni volta che viene a trovarmi Vittorio Storaro si inginocchia davanti al manifesto e dunque davanti al talento di Gianni Di Venanzo”.
Dante Spinotti è tra i più attivi autori della fotografia nel cinema, ha lavorato e lavora ancora molto in Italia e negli Stati Uniti. Nato a Tolmezzo (Udine) il 24 agosto 1943, in Italia ha ottenuto due David di Donatello per due film di Ermanno Olmi, La leggenda del santo bevitore (1988) e Il segreto del bosco vecchio (1993) e due Nastri d’Argento per le immagini di L’uomo delle stelle (1995) di Giuseppe Tornatore e per The Insider (1999; Insider – Dietro la verità) di Michael Mann. Ha ricevuto un Bafta Film Award per L’ultimo dei Mohicani (1992) di Mann e l’annuale premio della British Society of Cinematographers per L.A. Confidential (1997) di Curtis Hanson. Per poco ha mancato l’Oscar, due le nominations: L.A. Confidential e The Insider.
(In allegato due foto di Spinotti mentre riceve l’Esposimetro d’Oro)
DANTE SPINOTTI
Assunto in Rai come operatore, Dante Spinotti girò programmi culturali e sceneggiati: nel 1968 fu operatore di macchina sul set dello sceneggiato avventuroso La freccia nera di Anton Giulio Majano; lasciata la Rai fece il suo esordio nel cinema come direttore di fotografia con Il minestrone ((1980) di Sergio Citti
Rivelò subito una visione fotografica impattante, in particolare ne I paladini ‒ Storia d’armi e d’amori (1983) di Giacomo Battiato, Sogno di una notte d’estate (1983) di Gabriele Salvatores, Quartetto Basileus (1984) di Fabio Carpi, Interno berlinese (1985) di Liliana Cavani. Nel 1985 Spinotti venne scritturato da Dino De Laurentiis, che gli affidò la fotografia di due sue importanti produzioni americane, il mélo Crimes of the heart (1986; Crimini del cuore) di Bruce Beresford e il noir iperrealista Manhunter (1986; Manhunter ‒ Frammenti di un omicidio) di Michael Mann, che segnò l’inizio della collaborazione tra Spinotti e il regista americano, anch’egli formatosi in televisione.
Spinotti sfonda nel cinema statunitense firmando la fotografia di L’ultimo dei Mhoicani (1992) di Mann, Nell (1994) di Michael Apted, il western di Sam Raimi Pronti a morire (1995) e Bandits (2001) di Barry Levinson. Lavora sempre di meno in Italia dove comunque firma la fotografia di La leggenda del Santo Bevitore (1988) e Il segreto del bosco vecchio (1993) di Olmi, Una vita scellerata (1990) di Battiato, L’uomo delle stelle (1995) di Giuseppe Tornatore, Pinocchio (2002) di Roberto Benigni.
Per la critica le sue prove migliori sono quelle legate ai thriller metropolitani: Blink (1994; Occhi nelle tenebre) di Michael Apted, dove Spinotti “…utilizzò una serie di obiettivi con un unico elemento diottrico nitido al centro, che produceva sfocature nella zona periferica dell’immagine, per simulare la visione distorta della protagonista Madeleine Stowe, la quale faticosamente stava riacquistando la vista dopo un lungo periodo di cecità” (Stefano Masi, op. cit.); Heat (1995; Heat – La sfida) di Mann interpretato dai mostri sacri Robert De Robert Niro e Al Pacino, L.A. confidential (1997) di Curtis Hanson, dove ha utilizzato gli obiettivi sferici del formato super 35 per far rivivere la Los Angeles degli anni Cinquanta attraverso il gusto visivo delle immagini di Robert Frank, un celebre fotografo dell’epoca; The insider (1999; Insider ‒ Dietro la verità) di Mann.
Nel 2003 Dante Spinotti ha assunto la cittadinanza statunitense.
Filmografia parziale di Spinotti come Autore della fotografia:
Film Regia Anno
La Carnia tace Dante Spinotti 1979
Il minestrone Sergio Citti 1980
La Disubbidienza Aldo Lado 1981
Sogno di una notte d’estate Gabriele Salvatores 1983
I paladini – Storia d’armi e d’amori Giacomo Battiato 1983
Così parlò Bellavista Luciano De Crescenzo 1984
Sotto… sotto… strapazzato da anomala passione Lina Wertmuller 1984
Cenerentola ’80 Roberto Malenotti 1984
Fotografando Patrizia Salvatore Samperi 1985
Interno berlinese Liliana Cavani 1985
Manhunter – Frammenti di un omicidio Michael Mann 1986
Crimini del cuore Bruce Beresford 1986
La leggenda del santo bevitore Ermanno Olmi 1988
Cortesie per gli ospiti Paul Schrader 1990
I corridoi del potere Herbert Ross 1991
Hudson Hawk, il mago del furto Michael Lehmann 1991
Paura d’amare (Frankie and Johnny) Garry Marshall 1991
L’ultimo dei Mohicani (The Last of the Mohicans) Michael Mann 1992
La fine è nota Cristina Comencini 1992
Il segreto del bosco vecchio Ermanno Olmi 1993
Occhi nelle tenebre (Blink) Michael Apted 1994
Pronti a morire (The Quick and the Dead) Sam Raimi 1995
L’uomo delle stelle Giuseppe Tornatore 1995
Heat – La sfida (Heat) Michael Mann 1995
L’amore ha due facce (The Mirror Has Two Faces) Barbra Streisand 1996
L.A. Confidential Curtis Hanson 1997
Un amore speciale (The Other Sister) Garry Marshall 1999
Insider – Dietro la verità (The Insider) Michael Mann 1999
Wonder Boys Curtis Hanson 2000
The Family Man Brett Ratner 2000
Red Dragon Brett Ratner 2002
Pinocchio Roberto Benigni 2002
After the Sunset Brett Ratner 2004
X-Men: Conflitto finale (X-Men: The Last Stand) Brett Ratner 2006
Slipstream – Nella mente oscura di H.(Slipstream) Anthony Hopkins 2007
Sex List – Omicidio a tre (Deception) Marcel Langenegger 2008
Flash of Genius Marc Abraham 2008
Nemico pubblico-Public Enemies (Public Enemies) Michael Mann 2009
Le cronache di Narnia – Il viaggio del veliero Michael Apted 2010
Tower Heist – Colpo ad alto livello Brett Ratner 2011
Vinodentro Ferdinando Vicentini Orgnani 2014
Hercules – Il guerriero (Hercules) Brett Ratner 2014
I Saw the Light Marc Abraham 2014