Gentile Presidente,
intendo innanzitutto ringraziarLa per la solerzia con cui ha inteso rispondere alla mia e con l’occasione fare qualche doverosa precisazione.
Ho ben presente la differenza di competenze istituzionali tra la Commissione ed il Consiglio e che solo a quest’ultimo è consentito di esprimersi in via definitiva sulla proposta di legge il cui testo dovrà essere elaborato dall’Organo da Ella presieduto.
Pur tuttavia mi corre l’obbligo di rammentare come la legge istitutiva del referendum prevedeva che entro 90 giorni dal voto il Presidente della Regione avrebbe dovuto presentare la proposta di legge. Tale termine è trascorso nell’inerzia del Governatore e nel silenzio di tutte le forze politiche e degli organi di stampa.
A partire da questa grave violazione normativa, che più volte abbiamo denunciato e cui solo l’iniziativa del Consigliere Mercante ha posto rimedio, si è avviato il procedimento legislativo in questione che a quasi due anni dall’avvio della legislatura è ben lontano dall’essere portato a compimento.
Per questo motivo, pur accogliendo positivamente la disponibilità alla richiesta di audizione, non posso esimermi dal protrarre l’iniziativa nonviolenta quantomeno fintanto che non venga fissata una data certa per l’esame della proposta di legge in Commissione con relativa audizione o quantomeno un impegno pubblico del Presidente della Regione ad adoperarsi per una sollecita discussione consiliare.
La prego di considerare la mia posizione come la massima manifestazione di apertura e disponibilità e, al tempo stesso, di comprendere che non è possibile che la domanda di decine di migliaia di cittadini non sia nemmeno degnata della previsione di una calendarizzazione in tempi certi e solleciti.
Resto in attesa di un Suo cortese cenno di riscontro e, frattanto, Le invio i migliori saluti.
Alessio Di Carlo
segretario Radicali Abruzzo
membro di direzione di Radicali Italiani
