Il batterista statunitense Phil Maturano per la prima volta in Abruzzo. Concerto evento il 16 gennaio a Pescara nell’ambito della rassegna sabato in concerto jazz.

 

 

Da New York a Pescara, ma bisogna cogliere il giusto tempo, perché Phil Maturano, non riesce a rimanere nello stesso posto a lungo, deve incontrare altra musica, altre culture, altri modi di intendere la vita.

Un concerto evento quello del batterista newyorchese  che suonerà per la prima volta a Pescara ed in Abruzzo, il 16 Gennaio (Maison des Arts, corso Umberto 83, ore 18, ingresso libero consentito dalle 17.30 fino ad esaurimento posti),  nell’ambito della rassegna “sabato in concerto jazz “, cartellone della Fondazione Pescarabruzzo, organizzato dall’associazione culturale Archivi Sonori.

Insieme all’artista statunitense, considerato uno dei più grandi “latin drummer” al mondo, Maurizio Rolli al basso ed Ettore Carucci al pianoforte.

“Questo trio nasce grazie ai bellissimi incontri che solo il palco, ti può regalare – dice Phil Maturano – mi è bastato sentire Maurizio Rolli per un solo minuto, per dire, ecco, non mi scappi più è meglio che ti rassegni. Stesso discorso per Ettore Carucci, sono due artisti che come pochi riescono ad esprimere quell’anima latina che contraddistingue anche il mio modo di essere musicista”.

Ultimo concerto in Italia prima di una lunga torunée di quattro mesi in India, cosa ha preparato per il pubblico di Pescara?

“Il live rappresenta quello che sono, le mie esperienze, quella continua voglia di sperimentare attraverso l’incontro con altri musicisti, solo così c’è l’arricchimento. Ci saranno brani tratti dal mio ultimo cd At Home Everywhere e per me è proprio così, mi sento a casa in ogni posto. La mia famiglia viene da Cuba e grande parte del mio vocabolario musicale è fatto dai ritmi latini, ma c’è anche molto altro che il pubblico abruzzese potrà scoprire”.

A livello professionale che differenze ha notato tra Europa e Stati Uniti?

“Tutto dipende dalle persone che incontri, nulla è perfetto, in nessun posto, però una cosa la devo dire. Non c’è nessun luogo al mondo come New York, come vivacità artistica, possibilità, è il posto ideale per il Jazz”.

Il prossimo appuntamento della rassegna “sabato in concerto jazz” è fissato a Pescara per il 30 gennaio (Maison des Arts, Corso Umberto, ore 18), con i Living Coltrane, Stefano Cantini al sax, Francesco Maccianti al piano, Gabriele Evangelista al contrabbasso e Piero Borri alla batteria.