L’AMMINISTRAZIONE ROSETANA PUNTA A METTERE IN CANTIERE DIVERSI PROGETTI CULTURALI GRAZIE ALL’ART-BONUS
Con apposita delibera la Giunta Pavone ha recepito il provvedimento che incentiva le donazioni dei privati per progetti culturali. Tra i primi obiettivi l’acquisizione dei filmati di Paolo Bruni
La Giunta comunale rosetana ha deciso di recepire, con un’apposita delibera, quanto previsto dal provvedimento denominato “Art-Bonus” (http://artbonus.gov.it/) che incentiva le donazioni di privati (aziende o singoli cittadini) attraverso un credito d’imposta fino al 50% dell’importo donato a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. Il provvedimento, contenuto nel Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83, “Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo” convertito con modificazioni dalla L. 29 luglio 2014, n. 106 (in G.U. 30/07/2014, n. 75), punta, tra le altre cose, a dare nuove opportunità alle amministrazioni locali al fine di reperire risorse a favore della cultura e di progetti culturali di interesse pubblico.
Come specificato nella delibera l’Amministrazione rosetana ha deciso di coinvolgere tutta la cittadinanza ed i soggetti interessati informando e dando risalto alle opportunità offerte dal cosiddetto “Art-Bonus” e individuando, quale forma più idonea allo scopo, il versamento mediante bonifico bancario, indicando quale causale “Donazione a favore dei Progetti culturali del Comune di Roseto degli Abruzzi”, all’iban c/Tesoreria IT22S0606077020CC0460009002 c/o Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo, filiale di Roseto degli Abruzzi.
“Il nostro obiettivo, nell’immediato, è informare il più possibile la collettività rosetana, i vari imprenditori e quanti si sono sempre mostrati vicini e sensibili al patrimonio culturale della nostra città, di questa nuova, importante e vantaggiosa opportunità offerta dal suddetto provvedimento” dichiara il primo cittadino di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone. “In un momento storico in cui il pubblico ha oggettive e insormontabili difficoltà nel dare il giusto e doveroso sostegno al patrimonio culturale può intervenire il mecenatismo privato: facciamo quindi un appello a quanti, negli anni, hanno dimostrato di voler bene alla nostra splendida realtà, al fine di poter realizzare importanti progetti per il bene della collettività rosetana”.
“Per cambiare la cultura “serve un cambiamento culturale profondo”, deve cioè svilupparsi il concetto di donazione per detti nobili fini” sottolinea il Vice-Sindaco ed Assessore alla Cultura del Comune di Roseto degli Abruzzi, Maristella Urbini. “E’ questo l’obiettivo del D.L. 83/2014, meglio conosciuto come “Art-Bonus”, che consente a coloro che donano fondi per la cultura, di recuperare fino al 50% della liberalità. Voglio infatti ricordare che il patrimonio culturale appartiene a noi tutti e tutti siamo chiamati in causa per tutelarlo, in particolare chi ha le disponibilità economiche per poter svolgere atti di mecenatismo verso il proprio territorio – continua il Vice-Sindaco – sono tanti i progetti che vorremmo poter realizzare, anche attraverso il contributo dei privati, tra questi uno dei primi è quello per l’acquisizione dei filmati di Paolo Bruni, importante patrimonio storico che ripercorre gli ultimi sessanta anni di vita di Roseto degli Abruzzi, al fine di metterlo a disposizione della collettività. A tal proposito abbiamo già presentato, lo scorso mese di febbraio, un progetto intitolato “Salviamo la Memoria” alla Fondazione Tercas e auspichiamo di poter ottenere dei fondi per poter avviare questa acquisizione anche attraverso il contributo di partner privati”.
Roseto 08/01/2016