Il gruppo del MoVimento 5 Stelle in Regione Abruzzo è seriamente preoccupato per le sorti dei desaparecidos consiglieri regionali che si sono fatti vanto della proposizione del c.d. Referendum Contro le Trivelle di iniziativa Regionale. Nei giorni in cui grave è l’incertezza sul destino dei nostri mari e sull’ammissibilità o meno dei quesiti referendari, non una parola arriva dai delegati abruzzesi a presentare la richiesta in Corte di Cassazione. Per la maggioranza, Lucrezio Paolini (IDV) e per la minoranza, come delegato supplente, Lorenzo Sospiri (FI) eMauro Febbo (FI).
“Il M5S ha votato in favore dei referendum non mancando di sollevare perplessità sull’utilizzo dello strumento che è legato a troppe incontrollabili variabili come quella del quorum che con molta probabilità non si raggiungerà anche per la poca informazione che arriverà ai cittadini visto che il governo pro tempore (Pd in primis) non ha interesse al raggiungimento del 50% più uno” commenta Sara Marcozzi.
Dove sono i delegati? Qual è la loro posizione? Cosa stanno facendo pro o contro i referendum? Pensano di informare i cittadini abruzzesi sul loro operato? Restiamo in attesa di risposte da Paolini, Febbo e Sospiri.