“PARCO NAZIONALE DELLA COSTA TEATINA: AVANTI TUTTA!” Dopo l’ultimo stop su Ombrina, non si compia per la seconda volta lo stesso errore
Il Parco Nazionale della Costa Teatina è il completamento naturale della scelta no petrolio, sia per la sua dimensione (economica, sociale, culturale e ambientale) antagonista a quella delle vecchie lobby novecentesche, sia come strumento di tutela e protezione ambientale.
Alla luce di quanto sin qui esposto le associazioni Archeoclub, Arci, Conalpa, Costituente per il Parco, FAI, Italia Nostra, Legambiente, Marevivo, Mila Donnambiente, Pro Natura e WWF chiedono alla Regione Abruzzo di adoperarsi attivamente al fine di sollecitare la Presidenza del Consiglio dei Ministri perché esca dallo stallo in essere e, nel rispetto di quanto previsto dalle legge, trasmetta immediatamente il decreto di perimetrazione, elaborato sulla base del lavoro del commissario De Dominicis, alla Presidenza della Repubblica per la firma. Chiedono inoltre che il Parco Nazionale della Costa Teatina sia messo subito nelle condizioni di cominciare la propria attività, nell’interesse del territorio protetto e delle popolazioni che vi risiedono.