L’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche di Teramo
Organizza la presentazione di
APRUTIUM
rivista dell’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche
numero monografico sulla Prima guerra mondiale nel teramano
TERRAMO
Aula magna del Liceo Statale “G. Milli”
Via Carducci – ore 9,30
Si presenta a Teramo il numero monografico, dedicato alla memoria della Grande Guerra nell’Abruzzo teramano, della rivista “Aprutium“, organo dell’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche.
La presentazione si terrà a Teramo, sabato 23 gennaio alle ore 9,30, presso l’Aula magna del Liceo Statale “G. Milli”, in Via Carducci. Interverranno: Egidio Marinaro, Presidente dell’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche; Giovanni Di Giannatale, Dirigente del Liceo Statale “G. Milli”; Umberto Dante, Università degli Studi di L’Aquila; Nicolino Farina, Socio dell’Istituto. Adelmo Marino, Direttore dell’Istituto, sarà il coordinatore de convegno.
Il numero monografico di “Aprutium”, prestigiosa rivista scientifica giunta al ventiduesimo anno di vita, aduna scritti di Gianfranco Cocciolito (Le donne ed i bambini teramani durante la Grande guerra), Giovanni Di Giannatale (Teramo tra ospedali militari e e iniziative di solidarietà civile 1915-1918), Carmela di Giovannantonio (L’Epidemia mondiale: la spagnola. Testimonianze tratte dall’Archivio di Stato di Teramo), Sandro Galantini (Su due fronti. Giulianova e i Giuliesi durante la Grande Guerra), Stefania Pompeo (Benedetto Ricci: tra devozione mariana e nazionalismo a Corropoli nel primo Novecento), Elso Simone Serpentini (Il cinema a Teramo all’entrata in guerra dell’Italia), Nicolino Farina (La Grande Guerra attraverso le foto inedite di Serafino de Benedictis: un soldato di Mosciano S. Angelo), Fausto Eugeni (Le Cartoline dalle origini alla prima guerra mondiale), Adelmo Marino (Il Monumento ai Dispersi e Caduti Teramani di Tutte le Guerre), Silvio Di Eleonora (La Grande guerra e Castel Castagna), Antonio Iampieri (I Parchi della Rimembranza della Val Vibrata nelle cartoline d’epoca), Emilio Gabriele Di Nicola (Lettere dal fronte e Viali delle Rimembranze nella Val Vomano) e Maria Grilli (La memoria della Grande guerra: lapidi e monumenti). Nella sezione “documenti”, inoltre, scritti di Raffaele Suffoletta e Carlo Luciani (L’Abruzzo in guerra) e di Egidio Marinaro (I profughi tra accoglienza e integrazione). Completano la monografia la Mostra documentaria e fotografica approntata dall’Archivio di Stato di Teramo ed un CD contenente immagini e documenti a corredo dei contributi di Di Giovannantonio, Galantini, Farina, Eugeni, Di Eleonora, Di Nicola e Grilli.
Tutti gli argomenti contribuiscono a mostrare gli aspetti più significativi della presenza italiana, in generale, e quella abruzzese teramana, in particolare, nel corso della Prima Guerra Mondiale. L’Abruzzo, vi contribuì con ben 63.000 morti, 5.000 tra mutilati e invalidi, 16 medaglie doro e 2.500 decorati al valore.
Adelmo Marino, così conclude la sua presentazione nella rivista: «I contributi, comunque, non intendono promuovere nuove teorie interpretative per una nuova storiografia, ma solo offrire un reverente omaggio di solidarietà ai numerosi soldati che sacrificando la propria vita per recuperare e difendere i confini della patria speravano anche di proporre una nuova via per una ripresa politica e sociale delle popolazioni più povere dell’Italia meridionale».
Istituto Abruzzese Ricerche Storiche
Teramo