L’Aquila, 07.01.2016 – “Ben venga l’annuncio del Sottosegretario all’Ambiente, Mario Mazzocca, sui quaranta milioni di euro che entreranno, in più, nelle casse della Regione dall’incremento dei canoni idroelettrici. Questa volta, però, si utilizzino i soldi per qualcosa che sia veramente necessario per l’Abruzzo e gli Abruzzesi. Si istituisca, cioè, immediatamente, il reddito minimo garantito”. È quanto affermato dal Consigliere regionale del M5S, Riccardo Mercante, primo firmatario della proposta di legge diretta ad introdurre la nuova misura a sostegno del reddito.
“Garantire a tutti i cittadini un’esistenza libera e dignitosa, assicurando, nelle situazioni di bisogno, un sostentamento economico sia pur minimo – ha spiegato Mercante – è uno degli obiettivi principali che il Movimento 5 Stelle sta cercando di perseguire, già da alcuni anni, sia a livello nazionale che a livello locale. In attesa di una normativa statale sul tema, abbiamo pensato, lo scorso mese di maggio, di depositare una proposta di legge che potesse consentire l’introduzione, per lo meno nella nostra Regione, del reddito minimo garantito. Come al solito, come sta accadendo puntualmente per ogni nostra iniziativa, le carte continuano a giacere negli uffici della Regione. In questo caso la scusa utilizzata è stata, fino ad oggi, l’impossibilità di reperire fondi nel bilancio regionale. Scusa poco plausibile visto che, come abbiamo denunciato più volte, questo governo regionale, se da un lato si lamenta costantemente della cronica esiguità delle risorse, dall’altra continua a spendere e spandere in privilegi, carrozzoni improduttivi od opere pubbliche superflue ed inutili.
Finalmente i soldi ci sono – ha continuato Mercante – ed è stato lo stesso Mazzocca a dircelo. Quaranta milioni di euro che, secondo i nostri calcoli, potrebbero garantire un reddito mensile minimo per migliaia di abruzzesi ed assicurare loro la possibilità di intraprendere, serenamente e con il giusto supporto, un percorso di reinserimento all’interno del mercato del lavoro.
Questa è una delle priorità per la nostra regione – ha concluso Mercante – se solo si pensa che, come emerso negli ultimi mesi, il trenta per cento della popolazione abruzzese è a rischio povertà. Un dato quanto mai allarmante che dovrebbe far capire alla attuale maggioranza, ed al Sottosegretario Mazzocca in primis, il quale, tra l’altro, ha già dimostrato di essere favorevole a tale istituto, che il reddito minimo garantito è oggi, più che mai, una misura imprescindibile. I soldi ci sono, si approvi al più presto la legge”.