Martedì 5 gennaio, alle ore 18, presso il Palazzo Dauri di Sant’Omero, si svolgerà la presentazione del libro “La battaglia dell’acqua e del fuoco” di Piera Ruffini. L’incontro, organizzato con il Patrocinio del Comune di Sant’Omero e reso possibile dal sodalizio con i “Cultori di Ercole” sarà moderato dalla sociologa Giovanna Frastalli e si arricchirà della lettura di alcuni brani realizzata dall’attore-regista, Fabio Bonomo, con l’accompagnamento musicale di saxofono e pianoforte del duo artistico DoriKa.
Piera Ruffini, toranese di origine e collaboratrice giornalistica di riviste di informazione e di emittenti televisive locali, è l’autrice della raccolta dei brevi racconti selezionata tra le Opere Inedite e pubblicata nella Collana degli Emersi 2015 da Aletti Editore.
Il volume contiene otto storie indipendenti l’una dall’altra, ma legate tutte dal filo comune della ricerca dell’essere. La condizione umana, contemplata quale ardente palcoscenico di vuoto e di pienezza, osserva e riguarda personaggi smarriti, che nell’onda vandalica delle desolazioni individuali e collettive, manifestano l’audacia di farcela e di riemergere.
e del Fuoco
Per giungere a quella sorgente che sgorga nel sotterraneo di loro stessi, i protagonisti si imbattono in porte di fuoco, in incendi che bruciano la fragilità del vivere, pronti però a spegnersi in una terra più vera e sotto l’influenza di un’aria balsamica e dolce.
Gli elementi della natura che riflettono l’esistere, in un tempo dominato dalla precarietà delle emozioni e da una schizofrenia spirituale collettiva che non conduce in nessun luogo d’amore, hanno ridestato in me la voglia e il giuramento di vita, di miglioramento, di rinascita.
Ogni storia è una festa e una ferita, ogni storia è il sole di notte e le stelle di giorno, è una torcia nel buio più o meno intenso. Voler ripiegare tutto in un proprio universo personale per confluire verso uno stato di intima fusione con il mondo è l’ambizione che trasporta all’elevazione.
Tra sogno e realtà, ambientazioni geografiche vere ed inventate, autobiografia e profili sociali, l’acqua ed il fuoco sono i due elementi più in contrasto tra loro.
In verità, l’ultimo racconto fa onore alla sacralità dell’uomo, né vinto né vincitore di quella battaglia, in un recinto parimenti liturgico che è quello che si scioglie, più della neve, tra aria e terra.
Perché la terra è fatta di cielo, e viceversa.
Piera Ruffini è nata nel 1975 e vive a Torano Nuovo, Teramo.
Laureata in Giurisprudenza, attualmente collabora con diversi periodici di informazione e riviste culturali e con alcune emittenti televisive private.
Questa è la sua prima raccolta di brevi racconti.
FONTE http://www.alettieditore.it/emersi/2015/ruffini.html#sthash.orji9MZU.dpuf