Un disegno di accentramento che svilisce le periferie quello del Presidente D’Alfonso che, con il decreto 4 del 2016, trasferisce i servizi prima erogati da Villa Pini a Villa Serena e Pierangeli. Un accentramento illegittimo, comunicato, ad oggi, solo a mezzo stampa.
“Si stanno trasferendo servizi dalla Asl di Chieti a quella di Pescara e questo non è consentito, come dimostra la sentenza n. 201204940 del 31/05/2012 del TAR del Lazio, che ha accolto la richiesta del Comune di Velletri di annullare il Decreto n 62, con il quale la Regione Lazio aveva messo in atto la parziale revisione della rete ospedaliera.
“Sulle stesse basi, anche in Abruzzo il TAR dovrebbe procedere all’annullamento del decreto regionale del 2016”, continua Sara Marcozzi, esortando i lavoratori della struttura a presentare un ricorso al Tribunale Amministrativo poiché i motivi sono più che fondati.
“Apprendiamo dalla stampa&rd quo; continua “che le opposizioni di centro destra avrebbero annunciato un esposto alla procura, ci auguriamo che almeno questa volta non rimangano solo annunci alla stampa e che finalmente non sia solo il M5S a lottare per i cittadini basando le proprie battaglie su principi di giustizia ed equità e non solo su questioni di campanile”.
Anche i Consiglieri comunali di Chieti, Ottavio Argenio e Manuela D’Arcangelo, durante la seduta del Consiglio straordinario odierno, hanno esortato il Comune, attraverso Sindaco e Giunta, a ricorrere avverso il Decreto di trasferimento emanato dalla Regione evidenziandone i profili di illegittimità.