Il sindaco Francesco Mastromauro replica al consigliere regionale Giorgio
D’Ignazio recentemente intervenuto sulla questione del campetto
“Arcobaleno” dell’Istituto “Castorani” occupato da un gruppo anarchico
locale, giudicando “senza senso” la sua chiamata in causa da parte dello
stesso D’Ignazio.
“Il campetto – dichiara il sindaco – non è comunale ma di proprietà del
“Castorani”, che anni fa ha voluto la restituzione di quell’area
utilizzata dal Comune per rimessaggio dei mezzi. Per cui è l’Istituto
che, tutelando i propri beni, doveva sporgere denunzia per occupazione
abusiva, come ha fatto, anche per evitare ogni responsabilità nel caso in
cui qualcuno si fosse fatto male. E sin qui logica e diritto vanno
appaiati. E invece il consigliere D’Ignazio, facendo coriandoli della
logica e ricorrendo ad una ironia da bettola, mi chiama in causa non si sa
bene in base a cosa, considerando oltretutto che – prosegue Mastromauro –
la Polizia municipale è intervenuta, in base alle mie disposizioni, a
supporto dei carabinieri, pur non avendo il sottoscritto ricevuto alcuna
comunicazione dal “Castorani”che, e lo dico alla direttrice Manuela
Gasbarrini, poteva e doveva curarsi di più e meglio dei suoi beni. Un
consiglio a D’Ignazio: cerchi, se possibile, di far pace con la logica
curando, se non gli è impresa titanica, un lessico più adeguato a chi ha,
o dovrebbe avere, responsabilità connesse al ruolo di consigliere
regionale”.