Giulianova. Centro storico. Replica del sindaco alla consigliera Ciafardoni: “La sua polemica è basata sull’approssimazione non sulle cifre.

Dal 2009 al
2015 aperte 15 attività a fronte di 4 chiusure. E a breve partirà la
riqualificazione di Palazzo Massei, Palazzo Roscioli ed altri edifici”.

Il Sindaco di Giulianova, l'Avvocato Francesco Mastromauro
Il Sindaco di Giulianova, l’Avvocato Francesco Mastromauro

“La consigliera Ciafardoni forse ha una spiccata predilezione per il
catastrofismo perché affermare che il Centro storico muore e che questa
Amministrazione non ha fatto nulla finora è del tutto falso. Una polemica,
la sua, basata sull’approssimazione e non sulle cifre”.
Esordisce così il sindaco Francesco Mastromauro con riferimento alle
dichiarazioni rese di recente dalla consigliera Laura Ciafardoni di Forza
Italia-NCD sulle attività commerciali del Centro storico.
“Partiamo dalle cifre. Tra il 2009 e il 2015 sono nate 15 attività
commerciali, che salgono a 17 se comprendiamo anche quelle aperte poco
fuori il Centro storico propriamente detto. Inoltre ci sono stati 4
subentri in attività già presenti, segno che altrettanti imprenditori
hanno creduto nelle potenzialità della parte antica di Giulianova. Sono
invece solo quattro le attività che hanno chiuso i battenti. La
consigliera Ciafardoni però ritiene di dover intonare la marcia funebre. E
accusa l’Amministrazione di non aver fatto nulla sinora, mostrando di
avere la memoria corta, anzi cortissima. Perché dimentica – prosegue il
sindaco – che nel 2011 abbiamo creato in via Bindi, con la
riqualificazione dello stabile, il Comune-bis, trasferendovi gli uffici
tecnici dal Lido. Nel 2012 abbiamo poi inaugurato la nuova sede della
Polizia Municipale, riaperto la Sala “Buozzi” e restituito alla città la
Biblioteca “Bindi”. E la piazza Buozzi? Ricorda la consigliera che era un
parcheggio con il vuoto intorno? Sa la consigliera che invece in
quell’area sono state aperte attività che l’hanno rivitalizzata? E
gli incentivi economici, complessivamente 120.000 euro, messi a
disposizione di attività commerciali e residenti? Non dovrebbe essere
smemorata la consigliere visto che anche lei ne ha usufruito. Ma vanno
ricordate anche le agevolazioni fiscali decise proprio per incentivare
l’apertura nel Centro storico di nuove attività. Insomma, è stato
fatto tanto. Più di quanto abbiano mai fatto le amministrazioni
precedenti. E altro si farà con i lavori di riqualificazione, che
partiranno a breve, di palazzo Massei, palazzo Roscioli ed altri edifici
ubicati nel Centro storico di proprietà della Giulianova Patrimonio grazie
al progetto ‘Giulianova Urban Regeneration’ cofinanziato dalla
Regione”.