Giulianova. Consiglio comunale straordinario sugli argini del Salinello e del Tordino il 1 aprile su richiesta del sindaco

. Mastromauro invita a partecipare il
governatore D’Alfonso, l’assessore Pepe, il presidente della
Provincia, i consiglieri regionali ed i sindaci di Tortoreto e Roseto.

Il sindaco Francesco Mastromauro ha chiesto la convocazione di un Consiglio
comunale straordinario presentando uno specifico ordine del giorno su
“Realizzazione degli interventi di messa in sicurezza idraulica dei fiumi
Salinello e Tordino”.
La seduta del Consiglio è stata fissata per il 1 aprile prossimo, alle ore
16, ed il sindaco Mastromauro ha invitato a parteciparvi il presidente
della Regione Luciano D’Alfonso, l’assessore regionale Dino Pepe,

Francesco Mastromauro, Sindaco di Giulianova
Francesco Mastromauro, Sindaco di Giulianova

il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino, nonché i consiglieri
regionali, di maggioranza e di minoranza eletti nel territorio
provinciale, Luciano Monticelli, Sandro Mariani, Giovanni Chiodi, Paolo
Gatti, Giorgio D’Ignazio, Mauro di Dalmazio e Riccardo Mercante,
nonché i sindaci di Tortoreto e di Roseto degli Abruzzi, rispettivamente
Alessandra Richi ed Ennio Pavone.
“La questione degli argini mancanti di Salinello e Tordino – dichiara il
sindaco – è di somma importanza per la sicurezza delle aree interessate e
della popolazione residente. Eppure, nonostante le numerose
sollecitazioni, gli incontri e gli impegni assunti dallo stesso
governatore, nessun reale passo in avanti è stato compiuto. Uno stallo
intollerabile che rende quindi non solo opportuno ma necessario questo
Consiglio comunale straordinario. Tanto più che nel Masterplan Abruzzo,
approvato dalla Giunta Regionale il 31 dicembre 2015, sono stati previsti
148 interventi di difesa idraulica sull’intero territorio regionale per un
importo complessivo di oltre 215 milioni di euro senza però
l’indicazione dei dettagli tecnici ed economici con particolare
riferimento a quelli che potrebbero riguardare i fiumi Salinello e
Tordino, d’interesse quindi per il nostro territorio ma anche per le
aree ricomprese nei territori comunali di Tortoreto e di Roseto degli
Abruzzi”.