Si è conclusa la gara di affidamento per la progettazione e
realizzazione dell’ammodernamento tecnologico degli impianti di
illuminazione pubblica compresa di gestione e manutenzione ordinaria e
straordinaria; il fantasmagorico progetto coinvolge ben 33 comuni della
provincia di Teramo e si trova adesso ad un punto di svolta.
Il Presidente della Provincia “mai eletto dal popolo” Renzo Di Sabatino
e tutto il Partito democratico provinciale, presentando le ditte
aggiudicatarie, con grande soddisfazione hanno dichiarato che “si tratta
di investimenti privati che al pubblico non costeranno nulla”.
Dichiarazioni false e tendenziose, bugie che mistificano la realtà dei
fatti. Ma veramente si vuol far credere, ai cittadini ignari, che le
grandi Multiutility dell’energia, molto vicine al Pd -vedi gruppo Hera
comm- investono oltre 25 milioni di euro in maniera del tutto gratuita?
Il movimento 5 Stelle, bando alla mano, sottolinea che “I comuni daranno
al gestore un ristoro economico di un canone annuale determinato
all’esito della procedura di gara per una durata massima di 16 anni.”
A quanto ammonta questo canone? Per quanto tempo i cittadini saranno
indebitati con i consorzi delle ditte che gestiranno l’illuminazione
pubblica? Perché queste trattative non sono state rese pubbliche e
trasparenti? Non conveniva fare investimenti pubblici con tempi di
rientro di 5-6 anni e valutare progetti interni alle singole
amministrazioni comunali come hanno fatto i Comuni di Corropoli, Campli,
Roseto degli Abruzzi e Alba Adriatica, sfilandosi dal comprensorio
teramano?
Come al solito gli unici a guadagnarci saranno i grossi consorzi e le
cooperative amiche dei Partiti, a pagare il conto salato saranno sempre
i cittadini della provincia di Teramo.
Fabio Berardini – Movimento 5 Stelle Teramo
Margherita Trifoni – Movimento 5 Stelle Giulianova
Pierluigi Filipponi – Movimento 5 stelle Mosciano S. Angelo
Santino Ferretti – Movimento 5 Stelle Pineto
Meet up – Movimento 5 Stelle Martinsicuro