Assergi (AQ), 20 aprile 2016 – Nei giorni scorsi il personale del Corpo Forestale dello Stato del Comando Stazione di Rocca S. Maria (TE), dipendente dal Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del C.F.S. di Assergi (AQ), ha sorpreso un uomo intento ad addestrare cani da caccia in zona 1 del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in località “Valle Fredda – Macchia da Sole” in agro del Comune di Valle Castellana (TE).
L’uomo è stato colto in flagranza alle prime luci dell’alba durante un servizio di controllo finalizzato all’antibracconaggio, mentre incitava i suoi sei cani da caccia a braccare in un’area particolarmente frequentata da animali selvatici (lepri, cinghiali e caprioli). Dopo un lungo appostamento, gli agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno pedinato l’uomo in direzione della braccata dei cani, che continuavano ad abbaiare seguendo le tracce di animali selvatici; erano infatti visibili a terra impronte fresche di cinghiali e gli escrementi freschi di lepri.
Il responsabile della condotta illecita, commessa in un’area particolarmente delicata e protetta del Parco Nazionale e in cui i livelli di tutela sono particolarmente rafforzati, è stato identificato e sanzionato penalmente e amministrativamente.
Plaudendo al lavoro del personale del Comando Stazione Forestale di Rocca S. Maria, è di tutta evidenza l’importanza del lavoro svolto del Corpo Forestale dello Stato nell’attività di costante controllo del territorio rurale e montano – soprattutto nelle nostre aree protette – pressoché sconosciuto alle altre forze dell’ordine e di polizia.
Il Corpo Forestale dello Stato invita i cittadini alla segnalazione di eventuali episodi e/o pratiche che possano avere carattere di illegittimità attraverso il numero di emergenza ambientale 1515.