Giulianova. Mastromauro replica alla consigliera Trifoni: a Giulianova non c’è alcun divieto di balneazione per il 2016.

Il sindaco Francesco Mastromauro replica alle accuse del capogruppo
consiliare del Movimento 5 Stelle Margherita Trifoni sulla qualità delle
acque di balneazione e sui riconoscimenti quali la Bandiera Verde e la

Foto Archivio Il Sindaco, Francesco Mastromauro
Foto Archivio Il Sindaco, Francesco Mastromauro

Bandiera Blu.
“La polemica politica – dichiara il Sindaco – non può e non deve essere
fatta a scapito delle attività economiche cittadine. Il Movimento 5
Stelle, nel tentativo di colpire l’Amministrazione comunale, ha arrecato
un grave danno all’immagine turistica di Giulianova senza che vi siano
fondate ragioni. La cosa è ancor più grave dal momento che siamo alle
porte della stagione balneare. Per questo è opportuno e importante
precisare qual è il reale stato di salute delle acque di balneazione”.
“La qualità delle acque – continua Mastromauro – viene definita annualmente
dalla Regione sulla base dei risultati dei campionamenti eseguiti nei
quattro anni precedenti. Ebbene, il mare di Giulianova non ha alcuna zona
con livello qualitativo scarso e quindi vietata alla balneazione per
motivi igienico-sanitari, né temporaneamente né tantomeno permanentemente.
Aggiungo che quasi meta del litorale è caratterizzato da qualità
eccellente, la più alta raggiungibile. Ci sono poi zone, quali lo specchio
acqueo portuale e quelle che cadono entro i cento metri dalle foci dei
fiumi Salinello e Tordino, che non potranno mai essere destinate ai bagni
per motivi di sicurezza. Si tratta di zone che la Regione non adibisce
alla balneazione su tutto il proprio territorio, non solo a Giulianova. Lo
stesso fanno le altre Regioni costiere. Bastava che Margherita Trifoni e i
suoi incauti seguaci leggessero con un minimo di attenzione la delibera
della Giunta regionale sulle acque di balneazione per evitare, oltre
all’ennesima brutta figura, allarmismi ingiustificati e dannosi per il
turismo”.
Passiamo alla polemica sui riconoscimenti turistico-ambientali. “Giulianova
è orgogliosa – aggiunge il Sindaco – della Bandiera Verde ricevuta per il
sesto anno consecutivo. Il vessillo, tenendo conto che viene assegnato dai
pediatri, certifica l’idoneità ad ospitare i bambini, aspetto fondamentale
considerando che le famiglie sono il principale target del nostro turismo.
Per i pentastellati si tratta di un riconoscimento che non tiene conto
della qualità delle acque. Niente di più sbagliato dal momento che tra le
motivazioni per la sua assegnazione si fa espressamente riferimento al
mare che deve essere caratterizzato da fondali bassi e acque chiare e
pulite. Come potrebbero dei medici consigliare una località adatta ai
bambini con acque non balneabili? Quanto alla Bandiera Blu, abbiamo fatto
regolare domanda dal momento che quest’anno ci sono le condizioni per
riottenerla. Si tratta di un riconoscimento perso nel 2014 a causa di una
situazione anomala verificatasi a maggio dell’anno precedente e
determinata da prelievi fatti dall’ARTA all’indomani di fortissime
precipitazioni. Aspettiamo con fiducia e serenità il verdetto della giuria
internazionale che dovrebbe arrivare entro la prima metà di maggio”.
Ultima considerazione relativa al depuratore di Villa Pozzoni entrato nel
mirino dei 5 Stelle. “Come si fa a criticare un’opera – conclude
Mastromauro – che dall’estate 2010, quando è entrata in funzione, ha
permesso di liberare il quartiere Annunziata dal vecchio impianto,
malfunzionante e maleodorante? Siamo al paradosso! Se poi la consigliera
Trifoni pensa che allo stato delle acque del Tordino contribuisca solo il
nostro depuratore, allora non conosce ciò di cui parla. Il fiume è
interessato da cinque depuratori, otto scarichi industriali e numerosi
scarichi urbani, per rimanere a quelli censiti ufficialmente”.