Gli azzurri del paraciclismo si raccontano e ammaliano gli studenti di Francavilla al Mare

 

Era nella Foward operational base (Fob) “Dimonios” a Farah, in Afghanistan. Un militare esperto, carabiniere del gruppo paracadutisti “Tuscania” di stanza a Livorno, incaricato di addestrare la locale polizia afghana e non nuovo a missioni all’estero.

 

E’ il carabiniere Loreto Di Loreto, 35 anni, di Castel di Sangro, che, il 28 gennaio 2012, mentre era in missione, è rimasto ferito in un incidente stradale, nel ribaltamento del mezzo Lince sul quale viaggiava in torretta, insieme ad altri 4 commilitoni. Ha subito gravi lesioni alla colonna vertebrale: ora è su una carrozzella. Dopo quel terribile incidente è con orgoglio nella nazionale di paraciclismo. La sua è una delle tante storie raccontate nell’incontro degli azzurri del paraciclismo con gli alunni delle scuole medie Masci e Michetti.

 

L’iniziativa è rientrata tra quelle organizzate in questi giorni, in occasione del terzo ritiro della nazionale azzurra di paraciclismo nella cittadina balneare adriatica.

 

Tanti i ragazzi che, armati di bandierine tricolori, hanno accolto gli azzurri giunti al palasport in passerella con le proprie biciclette e le handbike.

 

E’ stato Pierpaolo Addesi a fare gli onori di casa con il suo Team Addesi Cycling, organizzatore materiale del ritiro di concerto con l’amministrazione comunale di Francavilla al Mare rappresentata per l’occasione da Rocco Alibertini (assessore allo sport del Comune di Francavilla) che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale.

 

Presente la nazionale di Mario Valentini al gran completo a cominciare dai tre tenori del paraciclismo Alex Zanardi, Vittorio Podestà e Luca Mazzone (campioni del mondo della staffetta), le rappresentanti della quota rosa con Francesca Porcellato, Jenny Narcisi e Francesca Fenocchio, gli altri azzurri Michele Pittacolo, Fabio Anobile (recente medaglia d’argento ai mondiali su pista a Montichiari), Roberto Bargna, Federico Mestroni, Andrea Pusateri, Mauro Cratassa, Davide Borgna, Giorgio Farroni, Giancarlo Masini, Claudio Conforti, Gianluca Fantoni, Paolo Cecchetto e Paolo Ferrali più alcuni volti nuovi come Loreto Di Loreto e Massimo Chiappetta.

 

Questa nazionale – ha esordito Mauro Marrone, presidente della Federciclismo Abruzzo – è il fiore all’occhiello, onore e gloria della Federazione. Ha vinto tante medaglie e promette di fare ancora meglio. Nella nostra regione la nazionale è di casa. Loro ci insegnano che, nella vita, ci sono valori più importanti di altri”.

 

Gli ha fatto eco il cittì Valentini: “La disabilità è un problema di tutti, ma a volte non ti accorgi che esiste. Questi sono atleti eccezionali, con storie eccezionali”.

 

Tanti gli applausi e le curiosità degli studenti su come i campioni della nazionale conciliano lo sport e il vivere quotidiano con la disabilità.

 

Le Olimpiadi di Rio? “Ci sto lavorando – ha detto Zanardi -. Me le voglio godere, e quindi farò tutto con calma. Sperando di agguantare un buon risultato, una bella vittoria. E sono oltremodo orgoglioso di poter contribuire a rendere ancora più grande questa Nazionale: la mia esperienza e la notorietà acquisita per le mie vicende personali possono e devono essere una bandiera per avvicinare maggiormente le persone al mondo del paraciclismo. Come la mia, in questo gruppo che sempre più una una famiglia, ci sono tante storie da raccontare e che speriamo vengano prese come esempio per non arrendersi mai nella vita”.

 

SABATO TROFEO DEL MARE CON LA PRESENZA DEGLI AZZURRI – Una vetrina nella vetrina quella che andrà in scena sabato 9 aprile con il Trofeo del Mare, dove gli specialisti delle corse su strada in circuito avranno l’opportunità di stare a fianco dei campioni della nazionale di paraciclismo che, a loro volta, sosterranno da vicino i protagonisti di questa gara in circuito di 2500 metri (Viale Nettuno, Lungomare Kennedy, Via Cristoforo Colombo, Via Pola e Viale Nettuno).

 

Il programma prevede alle 14:30 la partenza della fascia amatoriale 2 (master 5-6-7-8 e le donne tutte), la staffetta per handbike alle 15:45 e a seguire la partenza della fascia amatoriale 1 (èlite sport, master 1-2-3-4).

 

Verranno premiati i primi tre assoluti delle due fasce di gara e i primi cinque di ogni categoria, il costo delle iscrizioni è di 10 euro più 2 euro per il chip.

 

Chiusura domenica 10 con la biciclettata per le strade di Francavilla al Mare (ritrovo ore 11:00) con partenza da Piazzale Sirena, con il saluto e il congedo della nazionale dalla località balneare abruzzese.

 

Il ritiro azzurro è patrocinato dall’amministrazione comunale di Francavilla al Mare che può contare del supporto dei partner Florentiis, Protecno, Albatravel, Itas assicurazioni Chieti Scalo, Dema Service, Francy Style, Filodentale, Freebike, Triride, Emidio e Alfredo De Florentis, Sidi e Suomi.

 

Credit fotografico Bruno Di Fabio, si ringrazia per la collaborazione lo staff di Abruzzolive.tv