L’assessore regionale Pepe costituirà un tavolo tecnico per la messa in sicurezza del fiume Tordino.
Incontro al Genio Civile di Teramo il 15
aprile. Il sindaco: “Mantenuto l’impegno. Questo è l’Abruzzo
veloce in cui crediamo”.
L’assessore regionale Dino Pepe ha deciso di costituire un tavolo
tecnico per individuare le priorità negli interventi di messa in sicurezza
idraulica del fiume Tordino. Per questo ha convocato una riunione che si
terrà nella sede del Genio Civile di Teramo il 15 aprile prossimo in
occasione della quale si farà anche il punto sulle strategie regionali sui
Contratti di Fiumi.
“Come ha sottolineato esplicitamente nella sua nota – dichiara il sindaco
Francesco Mastromauro – la riunione, a cui oltre al sottoscritto
parteciperanno i sindaci delle località della Val Tordino, il presidente
della Provincia, quello del Comitato Fiumi Tordino e Salinello nonché il
responsabile del Genio Civile e il dirigente regionale coordinatore del
Gruppo di lavoro Contratti di fiume, stata convocata a seguito del
consiglio comunale da me richiesto il 1 aprile scorso proprio sugli
interventi di messa in sicurezza idraulica dei fiumi Salinello e Tordino.
Ho già avuto modo di definire proficua quella seduta consiliare perché,
dopo un pressing durato mesi, l’Amministrazione regionale, rappresentata
proprio dall’assessore Pepe, ha assicurato che procederà entro la fine
di questo mese alla variazione di bilancio necessaria alla erogazione di
un finanziamento di 1.032.000 euro alla Provincia di Teramo per far
ripartire i lavori sul Salinello. Ed ora, tenendo fede all’impegno
assunto, sempre l’assessore Pepe ha stabilito, a breve distanza
temporale dal consiglio comunale giuliese, questo incontro per costituire
il tavolo tecnico per la messa in sicurezza del Tordino. Nel ringraziare
Dino Pepe per la sollecitudine, per la disponibilità e per la serietà,
aggiungo che questo è l’Abruzzo veloce in cui crediamo, ed è la
risposta da dare a chi frettolosamente, o per partito preso, spessissimo
liquida il nostro e l’altrui impegno definendolo una perdita di tempo.
Ovviamente il nostro auspicio è che con l’incontro del 15 aprile si
indichi un cronoprogramma per gli interventi di ripristino degli argini
sul Tordino”.