Giovedi 21 aprile alle ore 18,00 presso la sala 4 del Cineteatro Massimo (Via Caduta del Forte 15, Pescara) alla presenza del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, si terrà la cerimonia di premiazione del bando indetto dalla Fondazione “Ti racconto in corto”. Seguirà la proiezione dei due cortometraggi vincitori
Il bando, a cui hanno partecipato videomakers di età compresa tra i 18 e i 35 anni, è stato articolato in due sezioni
- Arte – EnFantizzando. Omaggio a John Fante: le difficoltà nell’affermarsi nel mondo del lavoro. Com’è difficile sognare e realizzare, traiettorie incerte dei nuovi ventenni.
- Sociale. Come si vive alla periferia dei diritti: disoccupazione, disuguaglianza di opportunità nell’istruzione e nella formazione, esclusione sociale, discriminazione, povertà, emarginazione.
I molti lavori pervenuti sono stati analizzati da una giuria di esperti. Tre i membri della giuria: Marco Chiarini, regista del pluripremiato “L’uomo fiammifero” (nomination ai David di Donatello) e docente di metodologia della progettazione presso l’Accademia delle Belle Arti di Urbino; Andrea Malandra, laureato in filmologia al DAMS di Bologna, autore di diversi cortometraggi e del film in tre atti “Daviding”, a breve in uscita con il suo mediometraggio liberamente ispirato alle atmosfere fumettistiche di Andrea Pazienza; Piercesare Stagni, docente di “Analisi del linguaggio” e “Storia del cinema” presso l’IFA di Pescara, autore e conduttore della rubrica “Il cinema racconta” in onda su LAQTV.
Per la sezione Arte la giuria ha scelto di premiare Stefano Raspa per il suo “Il Capolavoro perduto” che riesce a raccontare con originalità le difficoltà di due laureati in cerca del primo impiego conforme alle loro competenze. Byron Gago ha vinto per la sezione sociale con il suo “Costa Caro” un ritratto più che realistico di due ragazzi immigrati senza lavoro su cui pesa l’assenza di una prospettiva, condizione che li porta a soluzioni illecite.
Il vincitore di ciascuna sezione riceverà un premio di duemila euro.
Con questa iniziativa la Fondazione premia i giovani registi con spiccate qualità e li incoraggia nel proseguimento della loro carriera. La Fondazione ricopre da tempo il ruolo di finanziatore di piccoli prodotti cinematografici, interagisce con i registi e ne conosce le difficoltà, specie in una regione come l’Abruzzo che patisce l’assenza di organi specifici per il settore cinematografico.
Ingresso libero.
Fondazione Pescarabruzzo