Sant’Egidio: Striscione di protesta de ‘La Foresta che Avanza’ contro il circo con gli animali
“Chiediamo alle autorità comunali ordinanza di divieto di sosta sul territorio di questo genere di spettacoli”
Sant’Egidio alla Vibrata, 5 maggio – “ No al circo con animali “ è questo il testo dello striscione affisso a Sant’Egidio alla Vibrata da ‘La Foresta che Avanza’, gruppo ecologista di CasaPound Italia, per protestare contro la sosta in città del circo ‘Orfei’, che allestisce spettacoli con animali.
“Quella del circo con animali è una pratica barbara e che nel ventunesimo secolo non trova senso d’esistere, non fornendo questo genere di spettacolo un riscontro economico sufficiente, tanto che molti circhi riescono a sopravvivere esclusivamente grazie a sussidi statali, ed avendo autorevoli spettacoli circensi dimostrato come sia possibile fare intrattenimento senza l’ausilio di animali” afferma La Foresta Che Avanza “Gli animali protagonisti degli spettacoli sono sottoposti a ritmi logoranti di impiego ed oggetto di costanti maltrattamenti, con l’uso su di loro di strumenti di contenzione quali ceppi e catene e costretti a dimorare negli spazi angusti delle gabbie, in condizioni incompatibili con le loro necessità”.
“Pertanto – prosegue la nota – facciamo appello alle autorità comunali di Sant’Egidio e di tutti i comuni della Val Vibrata, perché approvino mozioni analoghe a quelle approvate a Sanremo ed in altre città italiane, per vietare la sosta in città dei circhi con animali, autentici ‘baracconi ambulanti della sofferenza’.