Associazione Culturale “Ambasciatori della fame”
Pescara, 2 giugno 2016
MORIRE DI LAVORO. Il Presidente della Regione Luciano D’Alfonso assuma nell’immediato concrete iniziative per combattere, nella nostra Regione, questo triste e colpevole fenomeno. Maurizio D’Ottavio è, come tutte le vittime del lavoro, un eroe del nostro tempo.
Dall’inizio dell’anno sono, con quella di Maurizio D’Ottavio, ben 10 le vittime del Lavoro in Abruzzo. Un numero atroce che testimonia quanto ancora sia lontano il realizzarsi di un mondo del Lavoro dove esista il reale rispetto della vita umana. Addirittura in Italia il numero (dati dell’Osservatorio Nazionale di Bologna) sono 250 i “caduti sul Lavoro”. Una vera e propria guerra combattuta tra chi rincorre, troppo spesso, solo il proprio utile e chi invece, per necessità, rischia la propria vita. Tutto questo nel silenzio, colpevole, delle istituzioni e nella pochezza di controlli. La dignità del Lavoro è completamente calpestata. Al Presidente della Regione Luciano D’Alfonso l’appello di rilanciare un tavolo delle “responsabilità” con le istituzioni preposte e con quelle imprenditoriale e sindacali. Non si faccia passare anche quest’ultima tragedia come “solo colpa del destino”.
Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”